ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] modernità ha considerato arte. Questo giudizio circa il darsi di un'e. implicita è andato verso l'arte vengono a grado a grado rimosse dall'intensa utilizzazione a questi concezione teofanica che impone di risalire alla cause prime. Quel che è ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] , fu tuttavia sottoposto al giudizio critico di molti dei suoi contemporanei. di apparato espositivo-ornamentale, in gradodi conferire un'aura di ornati dell'ala settentrionale, la facciata est e i primi due livelli della loggia. Alla morte del M. ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Nicolas Poussin non condivideva questo giudizio. Grande amico di Algardi e uno dei primi esponenti del classicismo nell'arte alterando il grado con il quale le figure si proiettano dalla superficie del rilievo: quelle in primo piano sono scolpite ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] trattamento del panneggio, dei fuggevoli riflessi di luce e dei vari gradidi profondità delle ombre.
Nel 1579 il altare nella sala superiore della Scuola grande di S. Rocco. la statua di S.Sebastiano fu compiuta prima del 3 apr. 1613; seguirono poi ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] prima guerra mondiale. Parti nel 1917 per il servizio militare e frequentò l'Accademia di Torino, di dove uscì dopo un anno e mezzo, rifiutando il gradodi quella autonomia e quella libertà digiudizio che egli ha sempre saputo salvaguardare ...
Leggi Tutto
MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] prefigurazione da parte di Ghiberti di quel disegno del primato della pittura fiorentina M. un notevole gradodi invenzione e di autonomia e quindi di precocità, sì da della Visione beatifica, ovvero il Giudizio finale impartito al singolo subito ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] e dal sec. 14° (ma un primo esempio è già nella facciata ovest della cattedrale di Reims) addirittura isolato.Più tardo e meno di S. Eufemia a Grado (di controversa datazione, forse della fine del sec. 13°) e di S. Marco a Venezia (sec. 14°).Di ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] del Giudizio, nel gruppo dei profeti), non è altrettanto agevole discorrere di un loro in opere di architettura e, in minor grado, lo ). Passando alle opere bisogna in primo luogo accennare alla presenza di A. nella chiesa di S. Croce in Firenze, in ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in gradodi generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] generalmente da tre a sette, simbolo trinitario nel primo caso e di perfezione nel secondo. In un contesto iconografico sacro, trombe di Ap. 8, 2 e 6, simboli della voce di Dio, che annunciano la fine dei tempi e l'avvicinarsi del Giudizio universale ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] di quella prima riscoperta della terra che interessò il Veneto tra la pace di Noyon e il congresso di Bologna.
Purtroppo siamo privi del trattato sull'agricoltura che nell'autoelogio egli afferma di aver scritto, e pertanto non siamo in gradodi ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...