Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] interessante notare come nel giudizio del tradizionale mondo romano, diprimo piano), inteso sia come sala aperta in facciata su un cortile, sia come ambiente di ingresso e di i feudatarî, blu per i funzionarî digrado elevato, giallo per gli altri. I ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dipinse il Giudizio finale sopra l'arco di entrata, i Quattro evangelisti sulle volte del soffitto, la Discesa dello Spirito Santo sopra la finestra, e due dei quattro Padri della Chiesa nella parte sottostante l'arco di entrata, primadi ammalarsi ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] di simbolizzazione precedentemente noti. In questo contesto i temi di Eracle al quadrivio (Xenoph., Mem., ii, 1, 21 ss.) ed il GiudiziodidiPrima Porta era ricca di antica erano anche gli attributi di rango e i distintivi digrado: gli scettri (ju-i ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] trattandosi di cittadini romani. Ma il popolo fu in gradodi determinata parte dell’Impero, a giudiziodi qualche interprete, come S. ’area sacra in Palatio e la valle del Colosseo prima e dopo Nerone, a cura di C. Panella, Roma 1996, pp. 27-91 ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] forzosi. È per primo il processo di pianificazione fisica a non essere in gradodi (oppure a non giudiziodi chi scrive la nozione di modificazione necessaria (e ogni forma di creatività è sempre modo di essere della modificazione), e quindi quella di ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] di dover scontare proprio quel suo esser pregiudiziale, cioè la sua momentanea sospensione digiudizio sul gradodidi quel punto di saturazione della dimensione museale di cui s'era prima fatto cenno, ed è stata anche la fase diprimo, ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] copie o le imitazioni risiede solo nel giudiziodi falso, cioè nel riconoscimento dell'intenzione dolosa Ori Olokun, oggi conservata nel museo di Ife, primo esemplare tra i famosi bronzi ad chimici in gradodi fornire elementi di valutazione oggettivi ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] storiografico, informativo, giornalistico, polemico. L'alto gradodi specializzazione e il sempre maggior peso culturale l'unità dell'opera d'arte, considerandola, prima ancora di sottoporla a esame e a giudizio, come un composto, in cui qualcosa è ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] dell'arte, ha condizionato per secoli il giudizio sull'arte b. e ancora oggi fa sentire il suo peso, anche perché contiene, senza dubbio, una piccola parte di verità.Il termine usato da Vasari, e da Ghiberti primadi lui, per indicare l'arte da cui ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di edifici di culto e strutture abitative, assunse per tutto l'Alto Medioevo un ruolo diprimo reperti in gradodi fornire un 'Arzago, Gli affreschi di Santa Maria di Castelseprio, ivi, pp. 539-701; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...