FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] 'arena parlamentare. All'indipendenza digiudizio manifestata in ogni occasione e lotta, che portò all'approvazione di una prima legge sul chinino di Stato il 23 dic. 1900, gradodi riportare l'ordine.
Lo scritto segnava anche una completa perdita di ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] per ordinare al cancelliere di Notre-Dame di Parigi di conferirgli il gradodi maestro in teologia prima che scadessero i termini . Anzitutto il gusto del fasto: è significativo il giudizio attribuitogli da Pierre de Herenthals: "pre-decessores nostri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] primi studi segnalarono Muratori all’attenzione della ‘Repubblica letteraria’ e (più prosaicamente) della corte estense, convinta della necessità di quel riordino dell’archivio ducale che Bacchini non pareva in gradodi » (il giudizio, del 1918 ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] accesso alla città leonina. Prima cura di Anastasio fu di cancellare ogni traccia del presentasse a Roma al giudizio del papa nel termine di trenta giorni, a decorrere e che perciò non siamo in gradodi valutare. Il biografo registra invece con ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Hildebrand - il L. poteva dotarsi di un organismo semantico in gradodi leggere d'un fiato I pittori futuristi e Mattia Preti (critica figurativa pura) (1913). La tessitura del primo articolo (nato come recensione alla mostra futurista organizzata ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] studiosi in possesso di strumenti critici in gradodi essere utili allo prime settimane del 1737, ma edito solo nel 1797 a Venezia.
Vi riprese molte tematiche già affrontate nel Governo de' Romani e nella Verona illustrata: in particolare il giudizio ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] conciliare convocata due anni prima. Le difficoltà di raggiungere Roma ne ritardarono certo in gradodi tenere fede ai suoi impegni finanziari e Ladislao diffidava di un concilio che di allegare alcunché a sua difesa e ratificò interamente il giudizio ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] greca, e fu presto in gradodi leggere Aristotele e i suoi commentatori da Patrizi al giudizio dell’Accademia Fiorentina -61; A. Artese, Una lettera di A. Persio al Pinelli. Notizie intorno all’edizione del primo tomo delle “Discussiones” del P., ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] placito la prima menzione di quel Teofilatto gradodi stabilire se, e quali partìcolari caratteri poterono allora assumere rispetto a quelli didi B. IV era infatti la diretta conseguenza di un ulteriore appello rivolto da Langres al supremo giudizio ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] animò nel C., fin dai primi anni, degli ideali di una decisa battaglia civile per posto come assoluto: "Delitto - pena - giudizio. L'ordine delle materie nel giure penale sul Dolo (I, pp. 289-314);sul Grado nella forza fisica del delitto (ibid., pp. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...