Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] digiudizio e di valutazione, senza essere sottoposte a indirizzi e controlli politici. L’attività di senso, essa esprime una ‘vocazione’ generale. A volte ciò accade attraverso un espresso rinvio del legislatore (si vedano, per es., l’art. 6, 1° co., ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] senza far discendere il giudizio critico da pregiudiziali qualitative elaborate nella valutazione di altre epoche54. Lo stesso III secolo e valutazioni ottimistiche della tarda antichità, si rinvia a A. Giardina, The Transition to Late Antiquity, in ...
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Il contratto a termine nel 'collegato lavoro'. Rapporti a termine e rimedi
Stefano Giubboni
Il contratto a termine nel «collegato lavoro»
Rapporti a termine e rimedi*
Il contributo analizza gli artt. [...] , anche in ragione della sua estensione a tutti i giudizi pendenti46, ha come ricordato già occasionato il rinvio alla Corte costituzionale per ipotizzato contrasto con una pluralità di parametri costituzionali47. Le ordinanze, più volte evocate, con ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] altre due, l’elemento di maggior novità di questo scorcio di secolo: la rapidità del ravvicinamento delle legislazioni, rinvio pregiudiziale, transazioni commerciali; .) e linguistica (si pensi a sintassi, giudizio, linguaggio ecc.), si stanno un po’ ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] durante la mediazione non trapelino né all'interno della sede digiudizio né al suo esterno" (v. Riskin e Westbrook, 1987 di un procedimento penale.
Due questioni sono state sollevate a proposito di una simile prassi, consistente nel rinvio forzato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] proprio per questo, forse, il giudizio – non privo di cambiamenti di rotta o addirittura capovolgimenti – dei l’altro fu pubblicata e commentata da Martino Lutero) e il tacito rinvio a essa da parte del Guicciardini sta a dimostrare la sua continua ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] ipotizzato, accanto a ogni processo percettivo, un ‛atto digiudizio' (rapidissimo e non osservato) mediante il quale il Oltre che a von Ehrenfels, il cui rinvio alle qualità gestaltiche ‛di sentimento' li ha stimolati a ragguardevoli riflessioni ...
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Rocco Gustavo Maruotti
Abstract
Nel nostro ordinamento giuridico la tutela penale del c.d. “segreto d’ufficio” è incentrata sul delitto di “Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio” ex art. 326 [...] 2, della l. n. 241/1990, alla cui disciplina si rinvia.
A questo proposito va rilevato che, in precedenza, mancando una tale condotta configurerebbe, a nostro giudizio, una ipotesi di concussione per induzione o di corruzione propria (Maruotti, R ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] caso in cui sia costretta ad esempio a ritrattare delle accuse in giudizio (Cass. pen., sez. I, 29.1.1973, Nazionale, in 1990, 879).
Le circostanze aggravanti speciali
Al delitto di estorsione, ai sensi del rinvio operato dall’art. 629, co. 2, c.p ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] buona libreria" da lui costituita. E fatto proprio anche da Zeno il giudizio della corte; anche pel poeta cesareo I. è "uomo da bene e Viterbo 1957, ad indicem (ma non vale il rinvio a p. 123, di pertinenza del suo antenato cardinale Carlo Conti).
L. ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...