Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] alla diversità e distanza si fa corrispondere un giudiziodi valore, che poi è solitamente orientato ad affermare passim.
39 Nell’amplissima letteratura al riguardo – a parte sempre il rinvio a F. Salvestrini, La più recente storiografia, cit., e all ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] come un medico e padre, disapprovando il troppo facile rinvio dell'assoluzione, insistendo su una frequente comunione. Non all'affermazione della libertà di coscienza. Probabilmente resta più valido ed equilibrato il giudiziodi Jemolo (in Chiesa e ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] prima illusione di una rinascita religiosa prodotta dalle dure prove della guerra si ribaltava nel giudiziodi un generalizzato d’Italia, «Rivista di storia del cristianesimo», 5, 2008, 2, pp. 393-414. Sul modernismo rinvio al classico P. Scoppola ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] recente ha indicato come fondamento ultimo di una costituzione dell’Occidente, per il suo rinvio a una concezione dualistica e dialettica Europa»79. Se ne ha conferma in un fulminante giudiziodi De Luca:
«Ista vero mixtura utriusque ecclesiasticae et ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] di cui il G. sarebbe vittima. "Prelato innocentissimo", a giudiziodidi patriarca di Venezia e il rinvio alle pp. 365, 370); VIII, a cura di A. Stella, ibid. 1963; X, ibid. 1977; XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad indices; Arch. di Stato di ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] un anno di ritardo in quanto il generale era impegnato a Trento: si veda a questo proposito la richiesta dirinvio presentata al mariana. Al di là di questi elementi frammentari e di scarso valore, va ricordato il giudizio espresso sulla attività ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] il rinvio della pubblicazione del decreto sulla giustificazione, attribuì ad un "malus spiritus" la richiesta di un , il 21 genn. 1564, l'"imbraghettamento" dei nudi del Giudiziodi Michelangelo. Nel concistoro del 26 genn. 1564 in cui i cardinali ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] in sé, in un mutuo gioco dirinvii reciproci, offrendosi a un processo continuo di interpretazione. L’allegoria è invece contingente siede alla destra del Padre, l’attesa del giudizio finale. A questa formulazione trinitaria seguono la menzione della ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , fu composta dalle descrizioni e dai giudizi degli uomini più vicini al papa.
La pace di Madrid tra Carlo V e Francesco I causa di divorzio all'interno del regno d'Inghilterra. Qui la politica piena di reticenze, di contraddizioni e dirinvii, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . 1697, quando l'arcivescovo di Cambrai decise di sottomettere il libro al giudizio del papa per chiudere la di guerra italiano rinviò momentaneamente lo scontro frontale con l'imperatore. Infatti, la morte di Leopoldo (5 maggio 1705) e l'elezione di ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...