Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] tale che non si esita a rappresentare l'ascesa immediata della loro a. (immagine dell'annegamento dell' disputa che l'oppone a questo, l'a. è condotta in giudizio, il cui carattere istituzionale e molto formalizzato ne spiega la lunghezza; una ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] a I, 11-18 - dopo un accenno alle speranze, e all'immediata delusione, che avevano accompagnato nel 1282 l'istituzione del priorato delle arti (I in questo giro di anni.
Per pressoché unanime giudizio degli interpreti, il C. dà inizio alla Cronica ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] successivi all’Unità, hanno profondamente segnato (il secondo, nell’immediato, molto più del primo) non solo le cronache letterarie intitolai barbare, perché tali sonerebbero agli orecchi e al giudizio dei greci e dei romani, se bene volute comporre ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Settanta aveva cercato un rapporto con il pubblico più immediato di quello che gli potessero garantire i circoli operai , XXIII (1982), pp. 5-22; R. Villari, La prefigurazione polit. del giudizio stor. su G., ibid., pp. 261-266; G. in Parlamento, I-II ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] difesa del proprio lavoro, anche senza essere stati citati in giudizio. Nei primi anni sessanta si sono avute sentenze che consentirono della rivoluzione bolscevica. Esso imponeva, con effetto immediato, "misure temporanee e straordinarie" di censura ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di 300.000 ducati. 1 provvedimenti, né ampi né immediati, rimanevano nell'ambito del paternalismo e non potevano soddisfare la in Sicilia, altrimenti si sarebbe verificata una disparità di giudizio sui reati politici nelle due parti del Regno. La ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] tutta da giuocare. Per quel che può valere il giudizio del vecchio cronista che ha speso buona parte del ereditario. Il gruppo degli insorti proclamò la repubblica e l'immediato ritiro dell'Iraq dalla Federazione araba. Il nuovo governo parve, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sostanziale debolezza del potere regio in Francia, nell'immediato lo privò di un sicuro e prezioso alleato, École française de Rome, XXX (1910), pp. 3-50.
Importanti giudizi sull'azione e la personalità di E. sono stati espressi da numerosi ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] anni la polemica revisionista del B., perdendo di mordente politico immediato, si spostava a un livello diverso e diveniva richiesta di riunione del Gran Consiglio.
Sul B. fascista il giudizio molto contradditorio: per alcuni egli fu un "corruttore", ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] bipolare del mondo quale si veniva configurando nell'immediato dopoguerra. Per questo secondo aspetto, l'immagine che comprendessero i partiti comunisti, o che, a giudizio del pontefice, non mostrassero sufficiente energia nel contrastare il ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...