Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] . Otranto, A. Vauchez, Bari 2007, pp. 385-415.
23 È il giudizio, ad esempio, di J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, cit., pp canti XI e XII del Paradiso di Dante sono una quasi immediata e molto felice espressione e testimonianza.
40 Cfr. G. ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] condizione che lo sottraeva ai rischi della sconfitta e del giudizio morale, salvo restando il diritto del magistero di tracciare il dopoguerra era il momento dell’ottimismo. Nell’immediato il dispiegamento di mezzi organizzativi messo in campo dall ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] rinviare a L. Pazzaglia, Consensi e riserve nei giudizi dei cattolici sulla riforma Gentile (1922-1924), in Opposizione dell’Aimc e dell’Uciim ai dibattiti sulla scuola nell’immediato dopoguerra è stato studiato da R. Sani, Le associazioni ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] cristiana rinnovatasi nel medio evo, ad un ricupero diretto e immediato dei valori specifici del Vangelo, del messaggio di Cristo»2 caratterizzato, tra le altre cose, da un giudizio critico severo del cristianesimo storico nelle sue varie espressioni ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] dalle crisi ma ne subirono esse stesse le conseguenze, nell’immediato primo dopoguerra e nella seconda metà degli anni Venti del . Vari motivi spingevano in questa direzione. Secondo il giudizio di Corazzin i cooperatori cattolici, in quel momento, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] non conduce affatto a fare del loro sviluppo un riflesso immediato di processi economici o politici o di altro genere in atto condizione però che non si traducesse nella formulazione di giudizi di valore. Egli faceva perciò valere una netta ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] derealizzazione del corpo dell'attore sullo schermo: a suo giudizio, la macchina da presa trasforma l'unità vivente del più alcuna mediazione verbale e concettuale, il 'suo io immediato e irrazionale'. La meccanicità della riproduzione ci garantisce l ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] al di fuori di ogni partito politico e sotto l’immediata dipendenza della gerarchia della Chiesa per la diffusione e l’ figura e il ruolo del fedele laico, l’interpretazione e il giudizio sulla cultura moderna, le opzioni partitiche. Va da sé, dunque ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] rappresentare gli animali si testimoniano con un bozzettismo tutto immediato. La capacità di cogliere gli aspetti della vita animale orientalizzante atestina e dell’ambiente alpino. Ma un giudizio sulla cultura picena potrà essere definito solo dopo ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] complesso episcopale è invece extraurbano, sia pur nell'immediato suburbio (Sardegna), comunque sempre in relazione con le solo 1000 × 750 m circa è eloquente esempio dei criteri di giudizio di allora. A parte la capitale, caso più unico che raro, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...