ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] muover guerra a re Roberto, che, citato a comparire al suo giudizio, il 26 apr. 1313 fu processato in contumacia e messo di continua ascesa spirituale, ma anche con i suoi istinti immediati, con i suoi atteggiamenti di più comune umanità, con i ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] terzo libro delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie, il il Consiglio della corona, che respinse l'idea di un'immediata annessione di Fiume, con il voto dello stesso Federzoni, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] lingua fu dovuto a un eccezionale rigore del giudizio letterario e a una eccezionale delicatezza e sottigliezza di poco anteriore un'edizione abusiva delle sue Rime) e l'immediato consenso al nuovo stile rappresentato dal primo libro degli Amori di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'attacco dell'abate Aimé Guillon, memorabile per l'immediata replica del F. (Lettera a monsieur Guill… su cui la polemica classico-romantica veniva definita "idle enquiry". Tale giudizio, di cui lo Hobhouse si addossò la paternità, spiacque in ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Furioso è possibile, se mai, fondare le premesse di un giudizio più equo e più attendibile della vita e dell'indole del a stampa, in Ferrara, nell'aprile del '16. Il successo immediato e vastissimo del fibro fece sì che l'edizi one fosse esaurita ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, p. 45), fu immediato, superiore a ogni aspettativa: e non solo in Sicilia, dove aiutava la "simpatia politica", ma nel giudizio unanime che presto ne diedero gli uomini più eminenti d'Italia, e non solo d ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Napoli, il duca Alessandro decise di sottoporre la situazione al suo giudizio e lasciò Firenze, il 21 dicembre, portando con sé, quale al presente, all'appena fatto, al da farsi nell'immediato.
Sconcerta che sia la stessa persona cui ripugnano " ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] conclusione.
Nell’autunno 1356 i Visconti furono citati in giudizio dal vicario imperiale e costretti a difendersi con una , ma dovette fermarsi a Ferrara colpito da sincope. Di qui fece immediato rientro a Padova, dove era già l’8 maggio (Seniles, XI ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una reale colpevolezza. Il C. d'altronde fu citato in giudizio, per questo fatto, dall'uditore generale delle cause criminali di pensiero del C.: questi programmò solo l'uso pratico immediato che poteva ricavare da certi strumenti critici e il ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] scherzosamente dall'autore per un approccio più immediato alla modesta realtà dell'individuo; o quello di Tutte le opere, a cura di F. Flora); P. Giordani, Di un giudizio di G. Leopardi circa il C. e il Davanzati, in G. Leopardi, Studi filologici ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...