Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] , Mass., Fogg Art Museum) esplorando temi nuovi: a Roma, il maestro dovette subito riprendere gli studî e i cartoni del Giudiziouniversale che Clemente VII gli aveva ordinato nel 1533; e nel 1536, distrutti i dipinti del Perugino e i suoi proprî che ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] di Paolo, miniature del Paradiso di Dante, 1438-44, Londra, British Library). Il p. è inoltre componente essenziale nel giudiziouniversale (affreschi a Capua, S. Angelo in Formis, 12° sec.; Beato Angelico, 1431, Firenze, Museo di S. Marco). L ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] romantico e decadente lo portò a concepire la letteratura come «azione» e a dare ai suoi scritti un carattere da «giudiziouniversale», sia che in una serie di saggi per lo più demolitori - le famose «stroncature» - passasse in rassegna filosofi e ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] l'arte di S. subisce una forte accentuazione drammatica ed espressionistica, evidente nel celebre ciclo di affreschi con il Giudiziouniversale della cappella di s. Brizio nel duomo di Orvieto (1499-1503), dove sono dipinte, tra l'altro, Storie dell ...
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Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musica sacra di [...] del Redentore (1899), L'entrata di Cristo in Gerusalemme (1900), La strage degli innocenti (1900), Mosè (1901), Il giudiziouniversale (1904), Transitus animae (1907), Vespertina Oratio (1912). Si aggiungano poi le cantate, i Salmi di David (1922-24 ...
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Musicista italiano (Roma 1920 - ivi 1999). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma, e si perfezionò poi con I. Pizzetti. Tra le sue composizioni, caratterizzate da un linguaggio musicale d'impianto [...] tradizionale, le opere teatrali Il sistema della dolcezza (1951), Partita a pugni (1953), Il giudiziouniversale (1955), L'isola del tesoro (1958), La fiera delle meraviglie (1963), Il Paradiso e il poeta (1964-65) e varie composizioni strumentali. ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] volte, figure di santi e di martiri sulle pareti; sull’ingresso è la dèesis e dai due lati delle porte sono il Giudiziouniversale, figurato anche nei refettori, l’albero di Jesse ecc. Di questi cicli i più antichi, del 14° sec. (quelli del Protàto ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] biblioteca; canonizzò Tommaso d'Aquino (1323). Giureconsulto più che teologo, destò varie perplessità per il suo atteggiamento nella questione della visione beatifica di Dio, ch'egli giudicava dover incominciare solo dopo il giudiziouniversale. ...
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Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] ritrattistica di Dürer e anche nella Madonna con Bambino e donatore (1522, Monaco, Alte Pinakothek) e nel GiudizioUniversale (1526-27, Leida, Stedelijk Museum) i modi düreriani, secchi nella preoccupazione del disegno, sono quasi esasperati. Nelle ...
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Teosofo (Amboise 1743 - Annay, Châtillon, 1803); sotto l'influenza di Martinez de Pasqualis, maestro di scienze occulte, e di F. A. Mesmer si diede a speculazioni mistico-teosofiche collaborando alle logge [...] sur la Révolution française (1795; la Rivoluzione è vista come rinnovamento di tutto il pensiero umano e anticipazione del giudiziouniversale); Le crocodile (poema grottesco, 1794); Le ministère de l'homme-esprit (1802). Circola nelle sue opere una ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...