Incisore (Mantova 1520 - ivi 1582). Studiò disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano, dal quale derivò lo schema incisorio di Marcantonio Raimondi. Salvo un breve soggiorno ad Anversa [...] chiaroscuro e la raffinata applicazione, sulla lastra, delle tecniche orafe. Oltre alle numerose incisioni da Michelangelo (GiudizioUniversale, Sibille e Profeti, ecc.), da Raffaello (Disputa del Sacramento, La Scuola di Atene, ecc.), da Giulio ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] apostoli, Divina liturgia ecc.), le dodici feste maggiori, le immagini dei santi, sulla parete d’ingresso il GiudizioUniversale.
Le fasi stilistiche e iconografiche possono essere seguite, nell’11° sec., attraverso le decorazioni del monastero di ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] di archibugio. All’arcangelo Michele spettò un culto particolare sin dal 5° sec.; la sua figura è legata al GiudizioUniversale e talora compare mentre pesa le anime o come psicopompo; protettore dell’esercito sia nel mondo bizantino sia in Occidente ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] temi personali con le esigenze spettacolari; stanchezza e ripetitività, pur tra notazioni qua e là indovinate, caratterizzano Il giudiziouniversale (1961) e Il boom (1963); i film successivi denotano spesso una capacità di sostenere il racconto, ma ...
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Architetto e scultore (Siena 1270 circa - Orvieto 1330). Fu (dal 1310 alla morte) capomastro dell'Opera del Duomo di Orvieto. Oltre alla costruzione della facciata, gli si attribuisce anche almeno una [...] dei massimi esempi della scultura del centro Italia dopo G. Pisano (Storie della Genesi dalla creazione alla tentazione; Giudiziouniversale).
Vita
Figlio dello scultore Vitale di Lorenzo detto Matano, fu (dal 1310 alla morte) capomastro dell'opera ...
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Torcello Piccola isola situata all’estremità nord della laguna di Venezia.
Nell’età delle invasioni barbariche, la sua contiguità con Altino ne fece il naturale rifugio di abitanti dell’agro altinate: [...] (12° sec.); nell’abside di destra, Cristo fra gli Arcangeli Gabriele e Michele (11°-12° sec.); sulla facciata interna, Giudiziouniversale (13° sec.). S. Fosca (12° sec.) è un edificio ottagonale, con portico su cinque lati che si collega alla ...
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Pittore (Firenze 1474 - ivi 1515). Nella bottega di Cosimo Rosselli fu condiscepolo di Baccio della Porta (poi fra Bartolommeo), del quale poi divenne, a varie riprese (1493-1500; 1509-1512) collaboratore. [...] Verso il 1500 ne compiva il GiudizioUniversale per lo Spedale di S. Maria Nuova (ora nel Museo di S. Marco); nel 1511 firmava con lui l'Annunciazione ora nel Museo di Ginevra. In molte opere di fra Bartolommeo è incerta la parte da assegnare all'A., ...
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Pittore attivo principalmente in Liguria e in Piemonte (notizie dal 1361 al 1383). Gli esempî sia della pittura veneziana - con i suoi precedenti bizantini - sia di quella senese concorrono alla formazione [...] ; Pisa, Museo naz., ecc.) tale sua personalità, austera e raffinata, si manifesta in pieno. Di tono altamente drammatico è un affresco con il giudiziouniversale nella chiesa di S. Agostino a Genova, che sembra gli si possa attribuire con sicurezza. ...
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Nome con cui è noto il pittore, incisore e disegnatore Frans de Vriendt (Anversa 1516 - ivi 1570); allievo di Lambert Lombard in Liegi. Venuto in Italia, si trattenne a Firenze e a Roma. Tornato in patria, [...] , e fu abile ritrattista. Tra le sue opere principali: La caduta degli angeli ribelli (1554; Anversa, Museo), il Giudiziouniversale (1566; Bruxelles, Museo), il Falconiere (1558; Brunswick, Museo). Sentì soprattutto l'influsso di Michelangelo e dei ...
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Pittore (Friburgo 1465 circa - forse Berna 1518). Lavorò a Friburgo, Basilea e Berna, dove si stabilì dopo il 1511. Del suo primo grande lavoro (GiudizioUniversale) rimangono due sportelli conservati [...] a Monaco (Alte Pinakothek) che mostrano l'influsso di R. van der Weyden. Altre opere principali sono: l'altare di Maria del 1512 (musei di Basilea, Norimberga, Amburgo), l'altare per i sangiovanniti di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...