Musicista (Sanabuya, Catalogna, 1786 - Barcellona 1853), di origine italiana; maestro di cappella nelle cattedrali di Valenza, Siviglia, Barcellona e alla corte di Spagna, scrisse musica sacra, l'oratorio [...] Il giudiziouniversale e un trattato d'armonia. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] su cui G. della Porta e D. Fontana alzeranno, con qualche alterazione, l’immensa cupola. Dipinge (1534-41) il GiudizioUniversale nella Cappella Sistina e gli affreschi (1542-50) della Cappella Paolina; nel 1544 si sistema in S. Pietro in Vincoli ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Perin del Vaga e Giovanni da Udine; Stanze di Raffaello, 1508-17 ca.; volta della Cappella Sistina, 1508-12, e GiudizioUniversale, 1536-42, Michelangelo; Logge di Raffaello e scuola, 1515-20 ca.).
Giulio II concepì, con Bramante, un piano grandioso ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] dal testo biblico e sconvenienti a un episodio sacro, e ancor più gli aspri attacchi cui fu sottoposto il Giudiziouniversale di Michelangelo nella cappella Sistina per l’indecenza dei nudi, per l’introduzione di figure come quella di Caronte ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] Il suo stile drammatico giunge alla piena fioritura con opere come il Grande giudiziouniversale (1515-16), la Battaglia delle amazzoni (1615-18) e il Piccolo giudiziouniversale (1618-20) e la Caduta dei dannati (1621) conservate a Monaco nella Alte ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] ; Reggimento della Chiesa; Dell’ordine ecclesiastico; Polizia e reggimento secolare; Del ritorno di Gesù Cristo al giudiziouniversale; Libero arbitrio; Origine del peccato; Delle buone opere; Del servizio dei santi), ha lo scopo di dimostrare ...
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Pittore (n. tra il 1360 e il 1370 - m. Mosca 1430). Monaco del monastero della Trinità fondato da Sergio di Radonež presso Mosca, fu forse allievo di Prochor da Gorodec, col quale collaborò, accanto a [...] cattedrale della Dormizione di Vladimir (1408), dove l'artista è affiancato dal monaco Daniil negli affreschi (frammenti di un Giudiziouniversale) e nell'iconostasi (le icone sono a San Pietroburgo, Museo Russo, e a Mosca, gall. Tret´jakov). L'icona ...
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Giornalista italiano (n. Milano 1969). Ha scritto perquotidiani e settimanali come il Corriere della Sera e Panorama, per poi approdare a Libero. Negli anni N. ha analizzato importanti inchieste giudiziarie [...] cui continua a sottolineare la contrapposizione tra opera pontificale e gli interessi materiali dell’establishment ecclesiastico; Giudiziouniversale (2019), accurata disamina della crisi finanziaria del Vaticano; I predatori (tra noi). Soldi, droga ...
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Noè (ebr. Nōaḥ) Nella Bibbia, decimo patriarca, figlio di Lamech, protagonista del racconto del diluvio. Nell’universale corruzione, solo N. trovò grazia presso Dio, da cui fu esortato a costruire l’Arca [...] il sumerico Ziusudra, o Utnapishtim nell’epopea di Gilgamesh. Nel cristianesimo, in base anche a passi dell’Antico Testamento, N. è il tipo dell’uomo-giusto, modello di fede, il diluvio prefigura il Giudiziouniversale e l’Arca prefigura la Chiesa. ...
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Scrittore e teologo siriaco, detto "il sapiente persiano" (m. poco dopo il 345, forse martire nella persecuzione di Sapore II), il più antico di cui possediamo gli scritti (23 "Dimostrazioni", taḥwiyātā, [...] (per es. la distinzione dell'anima in uno "spirito vitale", che alla morte del corpo entrerebbe in un profondo letargo, ridestandosi solo col Giudiziouniversale, e uno "spirito celeste", che al momento della morte ritornerebbe subito a Cristo). ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...