MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] e tuttavia non si peritò di dare un giudizio largamente positivo sulle tragedie e le commedie, appoggiandosi . 11, c. 137; 13, c. 110; Arch. segr. Vaticano, Schedario universale dei vescovi, n. 23; Arch. Concistoriale, Acta Consistorialia, 3, c. 170; ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] scriveva: "La bizzarria e inventioni rare, un ottimo naturale nel comporre gli hanno guadagnato la stima universale..."), basterà qui ricordare il più meditato giudizio del Torchi il quale, pur notando nelle sonate del B. "una certa agilità di stile ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] 'idea della prima redazione della Scienza Nuova, cioè il Diritto Universale, e Pietro Giannone, che fece pratica nello studio deld'A Nomina, questa, che fu sicuramente provocata dal favorevole giudizio dato nei suoi riguardi da Tiberio Carafa, che lo ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] presenza presso il signore era puramente giocosa. Il giudizio contrasta però con la rilevanza delle missioni diplomatiche, 1° nov. 1471 fece un nuovo testamento, nominando erede universale l'unico figlio (qui ricordato con il doppio nome Albertino ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] 41), anche se l'indispensabile "democratizzazione universale" esclude ogni ricorso alla guerra. Trovano L'opera ebbe larga eco fra i contemporanei, anche, se i giudizi furono cauti o addirittura negativi: il pisano NuovoGiornale de' letterati ( ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] repubblicanesimo mazziniano, conduceva il M. a dare un giudizio positivo sulla monarchia piemontese e sulla sua fedeltà alla mazzinianesimo tanto da farlo entrare nell’Alleanza repubblicana universale, non attenuò il suo sostanziale isolamento né gli ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] historiae in genealogia Christi di Pietro di Poitiers, una storia universale che ebbe grande fortuna nel Basso Medioevo per la sua questa ragione Muratori evitò di pubblicarla e ne diede un giudizio pesantemente negativo.
Fra le fonti citate da I. vi ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] come una "porcheria scritta in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né natura né nervo né spirito Giusto Lipsio e gli lasciò il manoscritto di una storia universale in otto volumi nella speranza che il Lipsio potesse trovare ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] .
Al 1841 datano le prime osservazioni di Tazzoli alla Storia universale di Cesare Cantù (le lettere tra i due sono comprese nell’epistolario edito, ibid., pp. 31-404).
La libertà di giudizio e la tolleranza degli altrui punti di vista delle quali ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] il suo impianto didattico, basato, tra i primi d’Italia, sul ‘sistema delle ondulazioni’ di un unico etere universale. Questo giudizio fu dato, per la prima volta, da Secchi, secondo cui Pianciani fu tra i primi ad abbandonare quelle teorie ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...