SANTACROCE, Ottavio
Alexander Koller
– Nacque a Roma l’11 giugno 1542 da Onofrio e dalla sua terza moglie, Vetruria de’ Massimi.
Oltre al futuro nunzio Ottavio, due figli delle prime nozze di Onofrio [...] 1596), generale delle galere pontificie sotto Sisto V, designato come erede universale da Ottavio in punto di morte.
Un lontano parente di Ottavio e tutti gli ambasciatori presenti. Accanto al giudizio del gesuita Johann Vivarius, espresso nella sua ...
Leggi Tutto
CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] scienze naturali, usciti nel,'75 e '76 sulla Rivista universale.
Il periodico era nato nel 1863 con il titolo Annali inserire la sua disamina del darwinismo, con larga libertà di giudizio e con critiche pungenti al mondo ecclesiastico.
Già negli ...
Leggi Tutto
BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] valore alla teologia del B. (questo ingiusto giudizio traspare talvolta anche negli scritti di qualcuno dei suipoteri nella Chiesa universale, Roma 1904, passim e specie pp. 307-48; nonché L. Rini, La giurisdizione universale dei vescovi secondo ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] , cc, 4r e ss.), e le meditazioni (a commento del Credo) sull'economia della grazia (ibid., cc. 156v e ss.) e sul giudizio particolare e universale (ibid., cc. 115r e ss.).
Schemi e appunti di diritto canonico sono nel ms. C. 396. Un elenco dei libri ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] Gioberti, Rosmini e Mamiani i quali, a suo giudizio, avevano saputo legare «ai principi ontologici, all’idea un volume di 465 pagine, volevano essere una sorta di storia universale del genere umano, condotta nazione per nazione. Secondo il M. ...
Leggi Tutto
PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] Isaac Newton (Milano 1950) e poi con il libro Il cristianesimo universale di Leibniz (Milano-Roma 1953). Sempre nel 1938 pubblicò nel Torino 1961).
Del neoilluminismo Preti condivideva il giudizio sull’urgenza di emancipare la cultura italiana ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] Italia di una sua misconosciuta dignità o superiorità (tale il giudizio sull'opera di G. Verdi rispetto a quella di R anni, e dedicata "a Giuseppe Rovani, anima italiana, intelletto universale"). Una certa fortuna ebbe poi il libretto Abruzzo forte e ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] cataloghi, il F. ottenne il premio e un giudizio lusinghiero della commissione, con una "Memoria" basata quella in cui si batté contro il Repertorio bibliografico universale proposto alla Conferenza internazionale bibliografica di Bruxelles del 1895 ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] pendant in marmo raffigurante l'Angelo del giudizio (Ibid., Affari diversi amministrativi, filza 47 A. Pavan, Eva, statua in marmo di O. F., in L'Italia all'Esposizione universale di Parigi nel 1867, Parigi-Firenze 1867, pp. 77 ss.; Scultura. Il cav. ...
Leggi Tutto
MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] impronta divina nella conoscenza umana, originariamente aperta all’universale e al necessario; la valorizzazione, in funzione «prima si ha la nozione di ente; solo dopo viene il giudizio sull’ente e il non ente», cioè l’istituzione del principio di ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...