Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] -geografiche e dalle specifiche tradizioni culturali. Nel giudizio storicoartistico gioca un ruolo importante il rapporto con un frutto dei secc. 10° e 11°, all'ombra dell'impero universale degli Ottoni e dei sovrani salici: "Nostro, nostro è l'impero ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] S. Agostino. Demolito nel 1960, l'opera, nel giudizio di Leporini (p. 134), presentava un'architettura movimentata di Castello 1947, pp. 260 s.; Italia (Ascoli Piceno), in Enc. universale dell'arte, VIII, Venezia-Roma 1962, col. 177; Diz. encicl. di ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] 70). Dalla cerchia orfica deriva l'E. cosmogonico nato dall'uovo universale. In età tarda, Luciano (Salt., 7) distingue un E. del tipo greco del IV sec. segue Afrodite nella scena del Giudizio di Paride su una cista a Villa Giulia come su un sostegno ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] capacità (Champeaux, 1888, p. 410). L'entusiastico giudizio suscitò l'immediata replica del duca che il 10 aprile ], c. 199; Ibidem, ms. D. 5: G. A. Pecci, Raccolta universale di tutte l'iscrizioni... esistenti nel terzo di San Martino, II [1730], c. ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] il vecchio maestro e di trasferirsi a Roma, guadagnandosi un giudizio d'ingratitudine da parte di Vasari.
Così come avveniva per Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, Carteggio universale, b. 480; J.C. Calvete de Estrella, El ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] un'ottica classicistica che per l'interno valse al G. il giudizio positivo del severo Milizia; non così per la facciata, ove il comunale, E.VII.15).
Fonti e Bibl.: N. Carletti, Topografia universale della città di Napoli, Napoli 1776, p. 264 n. 385; ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] sanctorum" che il 4 giugno 1365 veniva eletto erede universale dal padre Nicolò, esercitante la medesima professione (Fulin; S. Luca, che il 23 luglio 1371 citava a giudizio il "consanguineus" Nicoletto Acotanto (Cecchetti). Seguendo la prima ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] fu concesso di partecipare ai Salons senza dover sottostare al giudizio di una giuria.
Nel Salon del 1850 presentò quattro espose La rentrée des vaches.
In occasione dell’Esposizione universale del 1855 partecipò con ben quattro opere: Une vendange, ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] tra i quali gode di grande fama la cosiddetta Cronaca Universale, con miniature (v. copta, arte). Il museo . a. C., da Olbia, raffigurante ad altorilievo il giudizio di Paride.
Nella collezione delle terrecotte meritano rilievo antefisse etrusche ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] dalla controversia che lo spinse a citare in giudizio il Comune di Roma per ottenere il rimborso di .; F. D'Arcais, Soliloqui d'un vagabondo, la girandola, in L'Illustrazione universale, 13 giugno 1875, pp. 327 s.; Il Messaggero, 4 e 8 giugno ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...