CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] questa offerta lirica vuole imporsi non tanto per l'universale accettabilità dei contenuti quanto per l'abilità tecnica con Tutte le opere, a cura di F. Flora); P. Giordani, Di un giudizio di G. Leopardi circa il C. e il Davanzati, in G. Leopardi, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ; Cleopatra (che sarà letta ed annotata con severità di giudizio da Alfieri durante il suo noviziato letterario); Creso (sulla espresso" con l'"aviso", Udine è tutta un tripudio d'"universale contentezza" e "pienezza d'affetto" scrive, il 13 marzo, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] della storia dell'umanità, e tentava una storia universale nel piano della rivelazione cristiana, inserendo poi, di onore di G. Sforza, Torino 1923, pp. 505-532; infine qualche acuto giudizio di I. Petitti, nel carteggio con M. Erede, edito da A. ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] civilis, et legis doctrina maximus inter magnos" -, sia dal giudizio di Rigord, monaco di S. Dionigi di Parigi e il B. otteneva la facoltà di fare testamento. Nominò allora erede universale dei suoi beni la chiesa di S. Andrea di Vercelli; fondò ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] lui predominante: risolvere compiutamente il rapporto universale-particolare e salvare al massimo la suoi esponenti autorevoli, quali E. Garin e N. Bobbio, sono stati avanzati giudizi assai duri sul D. filosofo e, a ben vedere, ancora più duri sul ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] e a scortarlo pietoso sin "la Forte" dov'è rinchiuso in attesa di giudizio. Il G. si adopera a un tempo per abbreviarne la detenzione e per testamento, redatto nel 1520, in cui nominava erede universale il fratello Vincenzo, il G. stese nel 1523 il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] e moderne e a quelle forme di religiosità che, a suo giudizio, ai mali del mondo opponevano il valore della fuga dal di prova è la formazione di «un politico ugualmente istrutto negli universali e ne’ particolari» (La vita civile e l’educazione del ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Dictionnaire… des précieuses…, dotata "infiniment, d'esprit" a giudizio di madame de La Favette.
Essa è, allora, soprattutto 1689, d'"idropisia", il dolore della città è "universale", a testimonianza, forse esagerata, dell'"esistente" veneto Giovanni ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] disegno autografo (Uffizi), non è più possibile esprimere un giudizio a causa di un restauro ottocentesco che purtroppo ne ha , III, 1, London 1962, pp. 134-150; H. Wurm, in Enciclopedia universale dell’arte, X, Venezia-Roma 1963, s. v. P., B.; H. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] di vista della storia del pensiero economico merita citare il giudizio di Joseph Alois Schumpeter, secondo cui il nome di l’opinione che la cagione del fenomeno fosse un sentimento universale del popolo. Ma qual sentimento? Un ribrezzo violento verso ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...