BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] liturgiche del B. ad un esame che si concluse con un giudizio negativo ai fini di un eventuale loro impiego (Arch. S. 128; Biographie Universelle, VI, Paris 1811, pp. 122-123; Biografia Universale Antica e Moderna, VIII, Venezia 1823, pp. 282-284; P.S ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] principali responsabili furono trucidati, dopo un giudizio sommario; lo stesso arcivescovo Felice venne Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, 1, s.n.t. [Milano 1965 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] ben operare. Vediamo, allora, se e quanto fondati siano siffatti giudizi.
Lo storico
Per sapere chi siamo, è stato tante volte il Sovrano distribuita a spese a vantaggio o danno dell’universale, quali fatti vi avessero dato cagione perché i popoli ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] democrazia.
Alla base delle tesi dell'E. vi sono un giudizio decisamente negativo nei confronti delle masse, sostanzialmente passive e facile di partenza verso i valori di una tradizione realmente universale lo condusse, nei primi anni '30, a fare ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] stata esposta in piazza S. Marco, dove «riscosse l’universale approvazione» (ibid.). Come è stato notato da Adriano Mariuz ricorso alla bottega: elemento questo che può falsare il giudizio in merito alla qualità della produzione tarda di Piazzetta. ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] secondo il F., nasce naturalisticamente, né quindi sarebbe l'"universale fantastico" dell'idealismo. Laddove par assai dubbio che un mito i bisogni reali della società contemporanea". Che era, a giudizio del F., la conclusione "medesima a cui allora ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] se ne formarono nel Granducato" (VI, 87). Ma tale giudizio, ripreso d'altro canto da molti storici anche a livello Mediceo del principato si possono consultare la serie del carteggio universale, ff. 1001-1028, e il nutritissimo carteggio dei segretari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] ’epoca, non solo tra i filosofi ma anche tra gli scienziati), un’aperta ostilità. A suo giudizio, Kant avrebbe scambiato, per es., come «condizioni universali e permanenti di ogni attività mentale quelle che non sono che limitazioni, o costruzioni, o ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] esperienza [fu] l'aver acquisito la capacità di un giudizio critico pieno e qualificato e di una più giusta valutazione si ricordano le medaghe d'oro per l'architettura alla Esposizione universale di Parigi del 1900 e all'Esposizione di Roma del 1908 ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e sociali, culturali e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i dell'avvenuto superamento del sensismo e del razionalismo settecenteschi. A giudizio del C. la crisi del razionalismo offriva uno spazio aperto ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...