GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] residenti a Roma che fecero pubblicare una protesta contro il giudizio dei professori accademici (Cose d'arte, in Fanfulla, 11 e togati, dei quali eseguì solo i modelli. All'Esposizione universale di Parigi del 1900 e poi a quella internazionale di ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] rapporto causale che conduce a un fatalismo universale il quale deriva da una estensione indebita alla condizione modificabile e quando l'espressione non pretende di costituire un giudizio.
Se questo però è il solo modo per sottoporre le proposizioni ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] 47 (lettera del B.), 192, 301-302 (lettera del B.), 321 (un duro giudizio sul B. dantista in una lettera a G. Scalvini), 344, 354, 397 (lettera del B.), 150, 171, 172, 186; Dizionario biogr. universale, Firenze 1846, I, p. 443; Cent cinquante sonnets ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] della vita, "senza saperne fare il simbolo di storia universale". Il F. ne fu contrariato e, pur restando una sento loro). A formare questa mia predilezione ha contribuito anche il giudizio negativo che su di loro ho sempre sentito esprimere da mia ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] prime da lui esposte nei Salons e poi nell'Esposizione universale del 1878. Lunghe ore dedicava inoltre a fruttuose ricerche nel non doveva troncare; né valse a modificare il giudizio della Fabbrica un modello di legno egregiamente intagliato sotto ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] si dibatteva, ideali di progresso civile e di fratellanza universale. Favorito da una notevole libertà di movimenti che lo sulla Perseveranza si espresse nei suoi riguardi con un giudizio estremamente aspro. Tuttavia il C. dando ancora una volta ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Martino di Napoli) e S'èspento il lume.
Un giudizio sull'opera del C. non può prescindere dalla natura particolare Opera, I, Genève 1955, ad Indicem;U. Manferrari, Dizionario universale delle opere melodrammatiche, I-III, Firenze 1955, ad Indicem;F. ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] poco diverso, la Gerusalemme conquistata. Significativo anche il giudizio del De Sanctis: «Le correzioni sono quasi tutte , sforzato, inusitato e aspro, onde non può esser’inteso dall’universale», e che i suoi versi sono «aspri», e la «favella ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] e della bellezza» (p. 33), in un linguaggio universale ed eterno. Una lettura spesso travalicante in formulazioni estetizzanti, si raddensa in sintetiche folgorazioni critiche e memorabili giudizi personali, segnò una grande novità rispetto ai turgori ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] G. avrebbe incontrato nel vendere il dipinto, causate, a suo giudizio, dalla pedanteria dell'ambiente dell'Accademia di belle arti di dopo il 1864, il dipinto fu presentato all'Esposizione universale di Parigi del 1867 e l'anno successivo fu esposto ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...