GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] e sull'istanza in corso, con al di sopra della testa il Dio del Giudiziouniversale (Jacob, 1994, p. 59). Questa immagine potrebbe esprimere sia il rigore della giustizia, 'furiosa' come il re degli animali, sia il momento dinamico in cui viene ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] dell’arte monumentale russa. A partire dal XII secolo si diede spazio anche ad altri soggetti, quali il GiudizioUniversale o il ciclo della Passione, mirabilmente illustrato, ad esempio, nella cattedrale della Trasfigurazione nel monastero di Mirož ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] quella del Torrentino del 1550. Il frontespizio inciso dell'opera, inserito in una cornice architettonica, è un'allegoria del giudiziouniversale di mano dello stesso Vasari, come suoi sono i numerosi ritratti incisi che si trovano nel volume.
Pietro ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] comuni, facilmente accessibili agli uomini di sano e sperimentato giudizio. Educato al sensismo del Condillac, lo superò con lo costruire un sistema di diritto ammirabile per l'estensione e l'universalità, per l'ordine e l'armonia delle parti. Nell' ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] era esclusivamente religioso.
Dentro e fuori le chiese universali. - Che le associazioni religiose private abbiano sopravvissuto assume spiccato valore gnoseologico, specie nell'esame del giudizio visivo e nella critica dell'astrazione. Hume infine ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che fino dal principio del suo regno volle fosse respinto nei giudizî quanto era frutto di violenza e di arbitrio da parte del morales di Félix María Samaniego. È l'arte delle verità universali di evidenza, che non ha dietro di sé né travaglio di ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] consta di due camere, elette per lo più a suffragio universale: il Nebraska ha una sola camera, nella California il Senato nuove tasse specifiche, per non incappare in un secondo giudizio d'incostituzionalità. Né la politica monetaria e quella di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] la frequenza superava il 99%: l'instaurazione del suffragio universale, poi, avvenuto nel 1925, ha intensificato anche più la noto di essi è restato l'Ōoka Meiyo Seidan (I gloriosi giudizî di Ōoka) raccolta di 43 cause celebri istruite dal famoso ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] voto e trenta anni di età (art. 33). Il suffragio è universale, segreto, uguale e diretto (art. 32).
I membri del senato alla lett. pol. è la più preziosa, anche se il giudizio vi è spesso tendenzioso e la documentazione insufficiente); St. Tarnowski, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] più palese l'impossibilità di organi ecclesiastici di governo universale della Chiesa diversi dal papato, l'impossibilità che i le profezie di calamità o in ordine all'imminenza del giorno del giudizio.
Il periodo di Giulio II e di Leone X (1503- ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...