Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di ipostatizzazione (o sostantificazione dell'astratto o realismo degli universali) in cui incorre la logica dialettica hegeliana. La filosofia giudizio, a predicato del suo predicato, cioè lo trasforma in manifestazione essoterica dell'universale ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ambasciatore veneziano Cappello d'Alessandro VI. Vien da trasferire questo giudizio anche sul cardinal Farnese, nella misura in cui è, concilio lo vuole a tutti i costi anche sacrificandone l'universalità - che P. s'ostini a porlo sullo stesso piano ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , tam in spiritualibus quam in temporalibus", ed ha la giurisdizione universale, in quanto gli è conferita la "piena vicaria" da Cristo che, in genere, non si possa esser convenuti in giudizio fuori della propria diocesi e comunque non oltre i due ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] quel tentennante, fallito tribuno".
Ma ancora una volta il giudizio di Cavour era eccessivamente malevolo e i suoi timori infondati politico (era stato invece un sostenitore di quello universale amministrativo, anche se vi escludeva gli analfabeti), ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] lo sviluppo, dilatando i suoi confini a dimensioni di universalità. […]. Senonché questa città, ignorando il vero autore mi fu rimessa una parte della lettera che conteneva il suo giudizio su Flaviano ed Eutiche e dalla quale era evidente che egli ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] distinzione, in quanto, per consenso pressoché universale, il concetto di industrializzazione si riferisce essenzialmente (v., 1984) dà di questo fenomeno. A suo giudizio, perché si possa parlare di protoindustrializzazione occorre la presenza ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Precursore, ilprogetto di sollecite annessioni parziali, che, a giudizio suo e di tanti altri democratici, può essere di lasciare Parigi al momento della inaugurazione dell'Esposizione universale per il centenario della Rivoluzione, alla quale ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] Akkad su Kish; un'iscrizione di Naram-Sin sulla cosiddetta Rivolta universale (Westenholz 1997, pp. 230-245) è ricopiata e diffusa infatti, nell'aver fatto seguire a ogni re un giudizio di ordine religioso: negativo indistintamente per tutti i re del ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] i Romani esercitavano un vero e proprio "diritto di sovranità universale" da Montesquieu, il quale nel cap. IX delle Considérations il progetto e i suoi risultati - ma esprime anche un giudizio sulla storia, se una situazione egemonica sia un bene o ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] che i mutamenti politici e sociali imponevano. Il suo giudizio sulla realtà religiosa della diocesi appare molto critico. In una per ogni parte affliggono l'uman genere: questo così universale sovvertimento dei principî dai quali, come da fondamento, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...