Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] ; ad esempio, l'ethos della scienza esige la sua accessibilità universale, almeno in via di principio (v. Merton, 1942). Ma enunciati fattuali o di idee, che presentano un giudizio argomentato o un risultato sperimentale, trasmesso ad altri in ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] un tipo unico di guerriglia, e quindi neppure un modo universalmente valido di condurla. In base appunto ai fenomeni osservabili, si presenta e agisce obbliga chi voglia esprimere un giudizio su di essa a operare una differenziazione critica: è ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] alchemici. La più importante scoperta di Newton, la legge di gravitazione universale ‒ con cui si giunse a una spiegazione unitaria della meccanica terrestre della provvidenza divine e il fato come giudizio di Dio.
Inizialmente attratto dalla versione ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] dell'agire non dipende tanto dalla conformità a principî universali ai quali l'uomo nel suo agire dovrebbe tendere, cura di R. Beiner), Chicago 1982 (tr. it.: Teoria del giudizio politico, Genova 1990).
Arendt, H., Was ist Politik? Fragmente aus dem ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] consiste nell'agire. Abile espositore, egli descrive il dominio universale della legge. Il mondo ci presenta un'immensa e convergere verso un fine comune. Al di fuori del nostro giudizio, non esistono né mostri, né prodigi, bensì soltanto combinazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Stenone (erosione delle valli) non lo soddisfaceva. A suo giudizio, la recente emersione di isole vulcaniche nell’Egeo era un espresse il proprio fermo rifiuto pubblicando La verità del diluvio universale (1747) in cui ribadì il canone cronologico e ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] identità e nello stesso tempo affermare la sua vocazione universale. Ciò è possibile se si sostiene che il l'individuo immagina di apparire al gruppo, la percezione del giudizio sulla propria apparenza, la reazione in termini di rafforzamento o ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] inoltre avevano modo di esercitare la propria facoltà di giudizio nel decidere di codificare quella che, fra le epico Atram-ḫasīs, che è la storia babilonese del diluvio universale, fu composto nel periodo paleobabilonese, prima del 1700, ma non ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] cui si riferisce, tutto ciò cade sotto l’autorità e il giudizio della Chiesa». Pertanto, i governanti «tra i loro più sacri doveri partire da quando la Chiesa si autocomprende come autorità universale in società secolarizzate, nel modo seguente: a) ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] concorrenti e di affermarsi quale unica vera religione universale, e allora la tensione fra ortodossia ed '878 d.C. e ritornerebbe sotto le vesti di Mahdī il giorno del Giudizio finale; b) che, sulla base di questa tensione teologica fra manifesto e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...