SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] nel maggio del 1874 accettò la cattedra di filosofia del diritto offertagli dall’Università di Macerata, dove restò fino al , Sbarbaro ne aveva già avviato un altro, Il giudizio universale. Effemeride di scienze, lettere, arti, politica e ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] L'I. seguì le orme paterne dedicandosi allo studio del diritto, ma preferì consacrarsi alla carriera ecclesiastica.
Della giovinezza dell giudicava, che ciascuno volentieri rimetteva ogni causa al suo giudizio" (p. 125). Al di là dell'evidente intento ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] principio costituzionale della tutela delle minoranze e del diritto che hanno i genitori di educare i figli pp. 176-178, 201 s., 204-207, 210 s., 221.
Per un giudizio critico sul B. storico del Cavour: R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all'Italia ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] , i cui garanti salernitani furono poi chiamati in giudizio da Caracciolo per il rimborso, probabilmente perché fallì fatto dare dal figlio Francesco, provenienti dalla sua quota del diritto di sigillo. Gli raccomandò nel mese di ottobre la difesa ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] disposizione del governo. Ma essi riuscirono ad eludere il giudizio sottraendosi con la fuga alla libertà provvisoria concessa attraverso il principio del vescovo di Coira sul diritto della gerarchia ecclesiastica romana a giudicare chiunque ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] nega a chi è avido e dissimula la sua vera natura il diritto di ottenere onore: ad un'etica coerente non può bastare la bella Giacomo Grillo, "en cui es conoissenza", viene inviata in giudizio la tenzone. Il componimento è composto di otto strofe e ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] peraltro non era tanto di natura personale, come ritennero alcuni biografi del diplomatico gesuita, ma nasceva soprattutto dall'opposto giudizio dei due sui nuovi orientamenti della corte polacca dopo la morte di Ivan il Terribile. Le condizioni di ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] autres personnes..." (18 marzo 1822, p. 230).
Rinviato a giudizio per alto tradimento, il D. al pari di altri imputati ottenne e ancorata al "grandi principj dell'ottantanove... suoi per diritto di priorità, e per averli asseriti colla predicazione, e ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] questo documento, che, in nome del principio dell'immunità ecclesiastica, negava ai tribunali laici il diritto di sostituirsi a quelli ecclesiastici nel giudizio dei religiosi colpevoli, il F. si accostò a quello che sarà in seguito il tema dominante ...
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RICCI, Lorenzo
Sabina Pavone
RICCI, Lorenzo (de’). – Nacque il 1° agosto 1703 a Firenze da Guido e da Elisabetta Gianni. Suo fratello maggiore era Corso, canonico della cattedrale di Firenze, mentre [...] 16 novembre 1718. Di forze «mediocres», di buon giudizio e prudenza, atto agli studi ma di complessione «melancolica di un vicario indipendente, Ricci rispose che non ne aveva il diritto e di rivolgersi al papa. Si dice che allora il papa avesse ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....