CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] il sostrato edificante dell'opera -, per il giudizio sulla molteplicità delle azioni contemplate dall'Orlando ariosteo, guerra punica. Un nobile capuano, Ca-avio, concede il diritto di ospitalità ad Annibale, di cui si innamorano entrambe le sue ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto civile. Ma la sua vocazione non era quella del giurista. aspetto sarà certo da valutare con molta cautela il giudizio che di lui dette Poggio Bracciolini, accusandolo, oltre ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] l'intensificazione del traffico potevano rappresentare, a suo giudizio, una prima soluzione al male che da sempre 1934.
Il F. collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; Credito e cooperazione; L'Eco dei campi e dei boschi; Roma. Rivista ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] governo borbonico e la Repubblica partenopea, si unisce un giudizio nel complesso negativo sull'età napoleonica, per le tante partiti; decentramento amministrativo; parziale ampliamento del diritto elettorale; adozione dello scrutinio di lista come ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] , ma invano, convocati dal re per comparire in giudizio entro quindici giorni pena la multa rispettivamente di 4000, Taranto, allorché questi portò avanti un’azione di prevaricazione dei diritti della moglie in difesa della quale si mosse anche il ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] In questa prospettiva si segnala il precedente giudizio apertamente positivo nei confronti del pensiero di saggio su Sovranità del popolo e sovranità dello Stato (in Rivista trimestrale di diritto pubblico, VII, 1957, 1, pp. 3-49, ora in Persona, ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] pp. 71-73, 86-88, 103-106, 153-157; Storia del diritto naturale di A.Trendelenburg, in Politecnico, XVII [1863], pp. 103-158; oggetti, facendola poi combaciare con essi attraverso il nostro giudizio, e affermando a noi stessi questa identità ("il ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] era diffusa: il Bembo gli inviava dei sonetti per chiederne il giudizio, il marchese del Vasto, don Alfonso d'Avalos, mandato a Bembo inviava un sonetto al C. pregiandolo del diritto di priorità rispetto agli altri corrispondenti sempre desiderosi ...
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SERBELLONI, Giovanni Antonio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018)
Nacque a Milano nel 1519 da Giovanni Pietro e da Elisabetta Rainoldi, ultimo o penultimo di svariati fratelli e sorelle [...] cedette l’amministrazione della diocesi di Foligno, mantenendo il diritto di regresso, la collazione dei benefici e metà delle hebetior» (Lestocquoy - Duval Arnould, 1980, p. 279). Un giudizio alquanto duro ̶ e forse un po’ ingeneroso ̶ che dipinge ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] dal potere pubblico ai soggetti privati perché potessero far valere in giudizio i propri diritti, e non potesse dunque semplicemente identificarsi con il diritto soggettivo.
Piacentino non racconta come sia arrivato alla cattedra mantovana, né ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....