ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] Vienna come nunzio apostolico, con il compito di difendere i diritti feudali della Santa Sede sul Ducato di Parma e Piacenza e il de Brosses, che dette dell'A. un tagliente giudizio.
Del resto, nel quadro della politica antispagnola del Dubois ...
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Nacque a Selci in Sabina (Rieti) il 20 ottobre 1877 da Angelo Savini e da Angela Giuseppi, in una numerosa famiglia contadina.
Laureatosi in scienze sociali nell’Università di Firenze il 1° luglio 1899, [...] fu autorizzato ad aggiungere il cognome Nicci al suo, diritto esteso ai discendenti diretti.
Savini Nicci teneva molto al conti. Alla fine del 1944 però fu deferito anch’egli al giudizio di epurazione per le accuse di un suo collega, senza che ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] del cardinale Thomas Wolsey che voleva arrogarsi il diritto di gestire la Chiesa durante la cattività del legazioni, ispana e francese da lui benissimo sostenute; per lo che il suo giudizio è molto stimato e dal papa e dal resto della corte. E Sua ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] attinta di seconda mano in particolare dalle opere di diritto canonico, e precisamente dal Decreto, dalle Decretali e contemporanei. Il Tractatus ci permette anche di poter avanzare qualche giudizio sulla posizione del B. in seno alla cultura sua ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] sé il sottotitolo: "Ricerche di storia e di diritto pubblico"; e sin dalla prefazione, d'altronde, il graccani (in Atene eRoma, n.s., [1921], p. 211 n. 1). Giudizio parimenti favorevole formularono anche P. Fraccaro (cfr. Opuscula, II, Pavia 1957, p ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] di Gobetti, Salvemini e Silone durante la dittatura fascista il diritto di impersonare la "nostra vera e propria letteratura della Resistenza di C. E. Gadda, Il giudizio universale di Papini. Severi anche i giudizi sulla neoavanguardia, il Gruppo 63 ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] si sarebbe schierato, ad esempio, nel 1905 in favore della concessione del diritto di voto alle donne, avversato invece da L'Azione muliebre.
Il "scuola rinnovata" della Pizzigoni espresse un giudizio negativo, per l'eccessiva rigidità nella ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] canti antelucane» (Canti, 2003, p. 7).
I giudizi sulla poesia di Satta furono contrastanti: vanno dalle stroncature a dar voce alle culture emergenti che ambiscono ed esigono di avere diritto alla parola nel concerto nazionale» (Canti, a cura di G. ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Parigi (1285); tornato in Italia, insegnò logica, filosofia e diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze umana specie nel contesto sociale, con moderazione di giudizio e senso della convivenza civile che si adattavano benissimo ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] che studiava, dava all'A. quella sicurezza di giudizio che, come osservava O. Vossler, ha perfino stupito Pontaniana, n. s., VIII (1960), pp. 1-7; L. Salvatorelli, Il diritto naturale, in La Stampa, 4 sett. 1959; P. Piovani, L'ultimo libro di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....