FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] questo quadro L'Agricoltore appartiene di diritto alla storia della stampa periodica dell' Accademia dei Georgofili, I, Firenze 1818, pp. 197-206. Elementi di giudizio sulla sua attività sono in: M. Lastri, Biblioteca georgica, Firenze 1787 ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] centrale nei confronti degli arrendatori, ma anche - è il giudizio di Incarnato - del carattere del D. e dell'arroganza e terreni. Più significative invece le proposte abolizioni dei diritti privativi sulle acque e dei privilegi di estrazione, ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] del Commento – qualsiasi dignitas; invita a trattarli in giudizio con rigore e utilizzando la legum subtilitas. Egli condivide XCIX, p. 135), ovvero mettendo in risalto le incongruenze rispetto al diritto comune (cap. CII, p. 135; cap. CXLV, p. 140 ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] , il suo poema sull’epopea del Castriota, per averne un giudizio (cui il destinatario sostanzialmente si sottrasse). Nel 1612, quando Cesi scientifiche.
I Lincei negarono a Valerio il diritto di astenersi dal partecipare, mentre si arrogarono quello ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] Alessandro a Napoli, dove Carlo V avrebbe espresso il suo giudizio sul contrasto tra la delegazione dei fuoriusciti fiorentini e lo stesso , sulla scia dell’umanesimo civile fiorentino, il diritto dei cittadini al rovesciamento di un regime politico ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] da Padova nel marzo del 1365, colpisce per l'asprezza dei giudizi espressi da Petrarca sul conto di L., definito "magna bellua". poco prima di lasciare la città.
All'ambito del diritto riporta invece la traduzione delle citazioni greche inserite nel ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Bartolonnea. Ancora dodicenne, studiava a Bologna umanità e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da durante la sua ultima malattia. Molto più positivo è il giudizio su Massimiliano, la cui causa egli difese in invettive ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] di una rivendicazione della loro capacità, se non del diritto, a competere con gli uomini almeno sul piano culturale F. Ambrosini in Arch. veneto, CXIII (1979), pp. 144-151; il giudizio di B. Croce è in Appunti di letter. secentesca inedita o rara, in ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] un certo nome e apprezzata per la sua maturità di giudizio e la sua preparazione giuridica. Come "doctor legum", egli , Milano-Napoli 1951, pp. 258 s.; Id., Le fonti del diritto marittimo ligure, Genova 1951, pp. 11 ss.; Id., Breviario della storia ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] successo e fu lodato da Beccaria, che dopo gli studi sul diritto si era spostato verso meditazioni sulle origini della civiltà umana. Questo lavoro spiegare le origini della società. Si asteneva dal giudizio su quale fosse il migliore tipo di governo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....