BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] sulla fiducia del governo repubblicano che l'Austria avrebbe rispettato il diritto dei popoli a modificare le proprie istituzioni e sulla volontà della ", essendo inconcepibile "voler sostituire il proprio giudizio a quello del supremo pastore". Il 27 ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] forse tale esemplarità, ma solo riservandoci il diritto di configurarla anche a prescindere dalle pur che vi passano sopra e una traccia vi lasciano" (Vinay, p. 20).
Il giudizio che il F. dà della "facoltà - officina" torinese (l'immagine è di F ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] fosse incluso un capitolo, per cui egli aveva il diritto di non militare se non come comandante in capo, maggior capitano italiano dei suoi tempi e di lui rimase confermato il giudizio dei Guicciardini: "Capitano ... certamente, in tutta la sua età ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] mancava poi chi gli associava lo stesso papa in questo giudizio d'inesperienza (Törne, pp. 241 ss.). La mancanza di Giulio Antonio Santoricardinale di S. Severina, in Studi edocumenti di storiae diritto, XXIII (1902), pp. 297-346; XXIV (1903), pp. ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] seguite agli eventi del 1821.
Quanto a un giudizio complessivo sull'ampia e spesso prolissa produzione del D fine, di chiedere a Vittorio Emanuele II il riconoscimento dei suoi diritti come antico cavaliere della Corona di ferro. Morì nella sua ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] un organismo di trentacinque persone più i membri di diritto (il segretario del Partito nazionale fascista [PNF], del posto.Nell'ottobre del 1938 Mussolini espresse su di lui un giudizio del tutto negativo: "Il De Vecchi ha sempre creato una massa di ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] insieme di queste considerazioni discendeva tra l'altro un giudizio decisamente negativo della funzione dell'aristocrazia meridionale, critica augurava di poter utilizzare gli studi del F. di diritto penale, che sarebbero usciti nel corso del 1783, ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] tuttavia, vide tutelata la sua posizione come reggente e il suo diritto alla successione al trono dopo Corradino. Anche per il papa la caricatura di un sovrano moralmente corrotto.
Anche il giudizio moderno su M. è controverso: da una parte egli ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] a seguito della sua nomina a professore straordinario di diritto penale nell'università di Bologna per l'anno accademico 1861 dettagliato rapporto, nel quale, ferme le riserve su molti giudizi espressi nel libro, lo giudicava "opera di un serio ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ogni decisione ecclesiastica e di rigettare quelle che, a giudizio suo e dei suoi consiglieri, o siano contrarie al diritto di sovranità temporale o possano turbare l'ordine pubblico. Ha il diritto di convocare i concili, che sono l'organo supremo ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....