Giurista e scrittore (Nuoro 1902 - Roma 1975). Prof. univ. dal 1934, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Macerata, Padova, Trieste e da ultimo (1958-72) in quella di Roma; [...] Trattato di diritto civile italiano diretto da F. Vassalli); Diritto processuale civile (1948; 8a ed. 1973); Diritto fallimentare 1948; 2a ed. 1980). Ha lasciato anche due romanzi, pubblicati postumi: Il giorno del giudizio (1977); La veranda (1981). ...
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equità Nella dottrina giuridica moderna, la cosiddetta ‘giustizia del caso singolo’, espressione di un principio non scritto di superiore giustizia etico-sociale, che può assumere aspetti pratici diversi [...] che deve servire a temperare il rigore della norma scritta, adeguandone l’applicazione pratica alle esigenze di ordine etico messe in evidenza dal caso concreto.
Voci correlate
Equità. Diritto civile
Giudizio di equità
Equità. Diritto del lavoro ...
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Situazione processuale dell’imputato che, benché ritualmente citato, non compare all’udienza, senza che sussista un legittimo impedimento. Si distingue concettualmente dall’assenza in quanto manca una [...] deve essere notificato l’avviso di deposito con l’estratto della sentenza (art. 548, co. 3, c.p.p.). Nel giudizio d’appello, il giudice dispone la rinnovazione del dibattimento quando l’imputato ne faccia richiesta e provi di non essere potuto ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] è inconcepibile. Ragion per cui è difficile dare un giudizio ponderato, oggi, su simili esperienze. I cambiamenti sono marzo 1975, n. 39). A completare il nuovo sistema di diritto familiare si è suggerita da più parti l'istituzione di "tribunali ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] valore di un credito, condannando al pagamento delle somme relative con decorrenza dal giorno della maturazione del diritto (art. 429); il giudizio di appello, nel quale non sono ammesse nuove eccezioni, si svolge avanti il collegio del tribunale, il ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Il contratto di lavoro (p. 663). - Il lavoratore che presta l'opera propria alle dipendenze di altri, compreso chi lavora a domicilio, deve essere [...] lavoro, è da rilevare che la partecipazione al giudizio dei consiglieri esperti, quando la magistratura giudica, individuali del lavoro, 4ª ed., ivi 1936; id., Corso di diritto processuale del lavoro, 2ª ed., ivi 1936; id., La magistratura ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] estremamente incerta e fonda, inoltre, il giudizio di disvalore, penalmente sanzionato, su un semplice I delitti contro la personalità dello Stato, in Giurisprudenza sistematica di diritto penale, Codice penale, parte speciale, i, Torino 1984; G ...
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I progressi nel campo aeronautico, notevolissimi in questi ultimi anni, si identificano oggi col perfezionamento dell'aeroplano; il "più leggero" dell'aria è oramai, si può dire, quasi completamente dimenticato. [...] (marittima ed interna) e la navigazione aerea.
Tale codice realizza, però, a giudizio di molti, solo formalmente l'asserita unità del diritto della navigazione, poiché in sostanza esso risulta costituito, salvo qualche parte accessoria veramente ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] facilmente accessibili agli uomini di sano e sperimentato giudizio. Educato al sensismo del Condillac, lo superò filosofico di G. D. R., Milano 1930; L. Caboara, La filosofia del diritto di G. D. R., Città di Castello 1930; G. Solari, Il pensiero ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] specifiche, per non incappare in un secondo giudizio d'incostituzionalità. Né la politica monetaria e quella che li aiuti a mantenersi uniti nella lotta per la conquista di nuovi diritti e di condizioni di vita migliori. Si spiega così, tra l'altro ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....