GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'elezione della Camera dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista, per l'esame costituzionale e per l'estensione retroattiva del giudizio di costituzionalità, onde evitare che rimanessero ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] , nelle quali si è svolto il fatto sottoposto a giudizio" (così nella prefazione alla sesta edizione dei suoi Scritti Brugi, indicati nel testo, ed oltre alle numerose opere di diritto civile e commerciale in cui sono riferite, spesso polemicamente le ...
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Mutamento della qualificazione giuridica del fatto. Il canone jura novit curia
Carlotta Conti
Mutamento della qualificazione giuridica del fattoIl canone iura novit curia
La materia della riqualificazione [...] una tutela adeguata del diritto di difesa nel consentire all’imputato di contraddire sul nomen iuris nel giudizio di legittimità4. In c.p.p. a seguito di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo, in Cass. pen., 2009, 1457; Kostoris, Diversa ...
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Deducibilità dei costi da reato
Marco Di Siena
Il regime di (in)deducibilità dei costi da reato come modificato dall’art. 8 l. 26.4.2012, n. 44 risponde all’esigenza di restringere l’ambito di applicazione [...] devoluta la cognizione della vicenda fiscale (impossibilitato a sospendere il giudizio tributario ai sensi del d.lgs. 31.12.1992, n istituto della prescrizione ai fini in esame.
Il diritto al rimborso all’esito del processo penale
Ugualmente ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] studi di diritto, conseguendo a sedici anni la laurea in utroque iure nell’Università di Macerata; rientrato a Jesi, stampa, nella terza parte delle sue Poesie (1675): sono Il giudizio universale, rappresentato presso i Filippini di Jesi nel 1664; L’ ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di tanti nostri giudicati, che cioè la parte in giudizio è generalmente se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo durata anni nasceva «una relazione che non può non generare diritti» e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] e maturità sono i parametri che bisognerebbe utilizzare per identificare il minore a cui concedere il diritto di essere ascoltato in giudizio: ma sono parametri generici, che lasciano molta discrezionalità.
Più ampio è il quadro delle possibilità a ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] toscani (Firenze 1856). Nel novembre 1844 fu iscritto al corso di diritto civile, canonico e criminale all’Università di Pisa su iniziativa del lingua e dei mezzi per diffonderla: a suo giudizio il toscano letterario come lingua unitaria rispondeva a ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] il locale ateneo, nel quale tenne la lettura ordinaria di diritto civile de mane (Consilia, 1559, 1 in fine, p Rossi, «... partialitas in civitate est tanquam vermis in caseo...»: il giudizio (negativo) sulle fazioni politiche in G. N. (1490 ca.- ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto civile. Ma la sua vocazione non era quella del giurista. aspetto sarà certo da valutare con molta cautela il giudizio che di lui dette Poggio Bracciolini, accusandolo, oltre ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....