Sono una particolare categoria di società per azioni e, segnatamente, delle società per azioni “aperte”, quelle, cioè, che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio.
Per le società con titoli quotati [...] .
Tale società può emettere azioni di risparmio, prive di diritto di voto, ma assistite da particolari privilegi di natura patrimoniale ogni esercizio, la società di revisione esprime un giudizio sul bilancio che viene formalizzato in una relazione ...
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Concetto entrato nell’ordinamento italiano con il codice del 1930. L’art. 203 c.p. stabilisce, infatti, che agli effetti della legge penale è socialmente pericolosa la persona, anche non imputabile o non [...] il proprio fondamento nel pensiero della scuola positiva del diritto penale. Questa, infatti, muoveva dalla premessa che il e non da una scelta individuale suscettibile di un giudizio di responsabilità morale. Conseguenza di una tale impostazione ...
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Si chiama forma la veste esteriore di un atto, necessaria perché l'ambiente sociale ne venga a conoscenza e l'ordinamento giuridico gli attribuisca rilevanza. Data l'esistenza di tipi legali astratti, [...] una forma determinata dell'atto è richiesta non perché esso possa dirsi esistente o rilevante per il diritto, ma perché esso abbia valore di prova in un giudizio, quando fosse impugnato in tutto o in parte: e si dice allora che quella forma è voluta ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. [...] civile
Sentenza. Diritto processuale civile
Approfondimenti di attualità
Concordato preventivo ed ammissione: natura e limiti del sindacato giurisdizionale di Riccardo Fava
Sull'impugnazione dei provvedimenti pronunciabili nel giudizio di divisione ...
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Atto processuale di parte rivolto al giudice con funzione di impulso processuale.
In genere il ricorso rappresenta la forma delle istanze che la parte indirizza al giudice al di fuori dell’udienza. Ciò [...] quelli camerali (art. 737 c.p.c.), nonché per l’introduzione del giudizio di impugnazione davanti alla Corte di cassazione (art. 360 c.p.c.; Ricorso per cassazione. Diritto processuale civile).
In quanto atto di parte, il contenuto del ricorso deve ...
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Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] per il tramite di ‘campioni’ che combattevano al posto delle parti in contrasto), spiega il largo favore che il diritto europeo accordò loro nel Medioevo. Sottoposte a precise condizioni e regole allo scopo di evitare frodi, falsità, spergiuri, le ...
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Istituto per la risoluzione delle controversie civili. A differenza dell’arbitrato, la conciliazione offre alla lite una soluzione non contenziosa e invero integra il recepimento, a opera delle parti litiganti, [...] talvolta mostrarsi obbligatoria condizionando in questa maniera la procedibilità stessa del giudizio di merito (ad esempio - in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto ...
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Atto con cui un organo gerarchicamente superiore assume su di sé l’esercizio di funzioni spettante a un organo subordinato.
Nell’ambito del processo penale, tale potere è esercitato dal procuratore generale, [...] , facoltà propria della Santa Sede di avocare a sé una qualunque controversia in materia di diritto canonico, indipendentemente dallo stato e dal grado di giudizio in cui essa si trova e dalla volontà del fedele di deferire all’autorità della Santa ...
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Nel processo civile, ispirato al principio dispositivo, il potere di richiedere la tutela giurisdizionale, il potere di allegare in giudizio i fatti storici rilevanti ed i poteri istruttori ad essi correlati [...] luogo la legge prevede espressamente i casi in cui il pubblico ministero è titolare del diritto di azione, potendo – così – dedurre in giudizio la situazione giuridica sostanziale allorquando questa sia bisognosa di tutela. Ciò accade, ad esempio, in ...
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Modello generale di svolgimento dell’attività giurisdizionale consistente in un procedimento che, rispondendo alle esigenze di celerità e di riservatezza, non si svolge in presenza del pubblico, ma alla [...] termine delle indagini preliminari e sull’archiviazione; decisione nel giudizio d’appello. L’atto iniziale del procedimento è il decreto L’imputato e il condannato in stato di detenzione hanno diritto di essere sentiti, se ne fanno richiesta e purché ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....