Espressione latina («ragione del domandare») con la quale si indica l’insieme dei fatti che, alla luce della norma di legge invocata, hanno l’effetto di costituire il diritto soggettivo fatto valere in [...] che una causa, rientrando nella fattispecie costitutiva di un altro diritto, si ponga come questione pregiudiziale rispetto alla decisione sul rapporto sostanziale dedotto in giudizio in via principale. In dottrina si usa anche distinguere tra ...
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Persona che si assume l'impegno di soddisfare un obbligo preso da altri nei confronti di terzi. In diritto pubblico, autorità indipendente generalmente di nomina governativa, con compiti di vigilanza e [...] . Il g. opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio rispetto al parlamento, al quale tuttavia può sollecitare interventi normativi essere utilizzati; il titolare dei dati ha inoltre diritto di verificare l’esistenza di informazioni che lo ...
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La Costituzione italiana distingue, nell’ambito delle situazioni giuridiche protette (art. 24), tra diritti soggettivi e interessi legittimi, assegnando, di regola, la giurisdizione sui primi al giudice [...] giudice amministrativo può conoscere anche i diritti soggettivi (giurisdizione esclusiva). Questo discrimine positivi sia negativi, possono essere pronunciati in ogni fase del giudizio, ne demanda la risoluzione alla Cassazione. Da questo articolo, ...
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Mezzo di impugnazione ordinario avverso tutte le sentenze, ancorché inappellabili, e i provvedimenti sulla libertà personale (art. 111 Cost.). Il codice di procedura penale stabilisce che i soggetti legittimati [...]
Camera di consiglio. Diritto processuale penale
Impugnazioni. Diritto processuale penale
Sentenza. Diritto processuale penale
Sentenza di proscioglimento
Approfondimenti di attualità
La diversa definizione del fatto nel giudizio di Cassazione e ...
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La chiamata in garanzia costituisce un istituto del processo civile finalizzato a far partecipare al processo il garante (Garanzia. Diritto civile) di una delle parti. L’art. 106 c.p.c. prevede che ciascuna [...] parte possa chiamare in giudizio un terzo (Intervento di terzo), dal quale pretende di essere garantita, ossia sul quale essere successivamente depositata presso la cancelleria del giudice.
Voci correlate
Garanzia. Diritto civile
Intervento di terzo ...
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L’incompetenza del giudice adito si verifica allorché, nel proporre la domanda, la parte attrice abbia violato i criteri di competenza previsti dalla legge. Di norma, il difetto di competenza è rilevabile [...] competenza (art. 48 e 375 c.p.c.). Perché il giudizio riprenda il suo corso le parti devono provvedere a riassumerlo entro domanda giudiziale (art. 310, co. 1 e 2, c.p.c.).
Voci correlate
Competenza. Diritto processuale civile
Translatio iudicii ...
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Nel diritto internazionale privato, la litispendenza è la pendenza della medesima causa davanti a più uffici giudiziari all’estero. Si tratta di sapere se la pendenza della lite all’estero possa impedire [...] il medesimo giudizio dinanzi ai tribunali dello Stato. Le norme italiane di diritto internazionale privato, una causa dinanzi a un foro estero, il giudice italiano sospenda il giudizio qualora: a) vi sia identità delle parti, del petitum e del ...
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Situazione processuale della parte (attore o convenuto) che non si è costituita in giudizio.
Prima della formale dichiarazione di contumacia di una parte a opera del giudice è necessario che quest’ultimo [...] ammesso a compiere attività che gli sarebbero precluse se dimostra che la nullità dell’atto introduttivo del giudizio (Citazione; Ricorso. Diritto processuale civile) o la sua notificazione gli ha impedito di essere a conoscenza del processo (art ...
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È l'interesse o gli interessi che le parti intendono regolare con adeguate dichiarazioni di volontà, nell'autonomia loro riconosciuta dalla legge. Questi interessi costituiscono la materia in ordine alla [...] ultimi invece sono in primo piano concettualmente nel diritto soggettivo. L'ordinamento positivo, nel provvedere alla 'esistenza o no di questi requisiti rende possibile il giudizio circa la rispondenza dei negozî ai contenuti delle diverse categorie ...
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Nell’antica Grecia, schiavo liberato, manomesso (➔ manomissione). I l. greci, detti ἀπελεύϑεροι, mantenevano obblighi di varia natura nei confronti dell’ex padrone; politicamente non godevano dei pieni [...] il patrono come padre, quindi non poteva citarlo in giudizio senza il permesso del magistrato, non poteva promuovere contro alimenti, inoltre il patrono sui beni del l. ha un diritto di successione, tutelato da azioni volte a reprimere gli abusi ( ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....