Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] Dino Grandi del 23 settembre 1939 («tutta la scienza del diritto, nel diritto privato, s’è sviluppata intorno ai codici: non si può 1927, di cui egli aveva dato a suo tempo un giudizio lusinghiero, benché, «sotto la specie di un omaggio alla ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] , le annotazioni critiche, la compiutezza del giudizio e dei pareri, documentano nel D. cultura manuale, il D. iniziava la stesura della terza e più impegnativa opera di diritto: Iuris canonici universi publici et privati libri V (Romae: I, 1803; ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] n.2 e 3). (Iudica, G.-Zatti, P., Linguaggio e regole del diritto privato, Padova, 2004, 85 ss.).
La posizione del nato e del nascituro
La la retribuzione e riscuoterla; agire in giudizio contro un licenziamento ingiustificato; ma potrà anche ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nel 1436, all'età di quattordici anni, allo studio del diritto. Non conosciamo la data del suo ingresso in religione. Per Chiesa, preparare una crociata contro i Turchi e sottoporre a giudizio i trascorsi del papa Della Rovere e dei suoi nipoti. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] può essere collocato il revirement sul disegno di unificazione del diritto delle obbligazioni, avvenuto in Vivante nel 1925. Entro simile prospettiva, è del tutto condivisibile il giudizio formulato da Tullio Ascarelli (1960), secondo il quale «Il ...
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Cesare Bruzzone
Abstract
Vengono esaminati i meccanismi previsti dall’ordinamento giuridico italiano per dirimere i conflitti tra soggetti che avanzino su uno stesso diritto pretese in contrasto tra [...] la buona fede dell’acquirente. Nello stesso modo si acquistano i diritti di usufrutto, di uso, e di pegno (art. 1153 c in questo caso saranno colore che non sono stati parti nel giudizio, e quindi il successore a titolo particolare, coloro che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] . Capograssi (1991), nel quale si ribadisce efficacemente che il diritto esiste in funzione della possibilità di controversie, le quali debbono essere definite e concluse da un giudizio; individuando dunque nella controversia il nodo attorno al quale ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] giudice delle province di Campagna e Marittima. Era lettore in diritto civile nello Studium Urbis; i pagamenti degli stipendi lo ricordano ai Romani). Non per tutte le parti del Diario vale il giudizio di Tommasini che l'I. scriveva "quando il fatto è ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Pisa, invece, frequentò per cinque anni i corsi di diritto civile e canonico, laureandosi (non sappiamo quando). Il problemi grammaticali o lessicali; perciò, per una revisione dei giudizi dati sul B. linguista, è indispensabile un esame globale di ...
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Responsabilita della Pubblica Amministrazione. Risarcimento per perdita di chance di aggiudicazione
Carmine Russo
Responsabilità della Pubblica AmministrazioneRisarcimento per perdita di chance di [...] 5837, che aveva ammesso il risarcimento in favore di chi avrebbe avuto diritto a partecipare ad una gara per l’affidamento di un appalto che utile, non è evidentemente subordinata all’offerta in giudizio di una prova in termini di certezza, perché ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....