FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] si trasferì a Pisa per frequentare l'università. Laureatosi in diritto civile, tornò a Pistoia e decise di dedicarsi alla professione di Pistoia è tuttora condivisibile nella sostanza il giudizio formulato più di mezzo secolo fa nella Novellistica ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] i riferimenti più rilevanti in: G. Calamari, Il F. nel giudizio dei contemporanei, in Boll. storico pistoiese, XLI (1939), 1, e agli scritti di F. F., in F. Forti, Istituzioni di diritto civile, cit., pp. V-XXXII; L. Galeotti, Discorso intorno agli ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] anticurialiste.
In questo stesso periodo, il F. studiava diritto presso l'università partenopea, dove ebbe come maestri Giambattista cappellano maggiore, la cui competenza si estendeva dal giudizio sulle questioni penali e civili del personale dello ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] , non solo nell'ampiezza degli interessi ma anche nell'indipendenza di giudizio, accompagnata da una fede sincera e ferma.
Presso i gesuiti il D. studiò grammatica e filosofia, poi diritto civile e canonico all'università di Napoli con Carlo Cito e ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] , sia come magistrato, sia come studioso e scrittore di diritto, storia ed economia. Allo stesso tempo si attirava l' nel Novissimo Digesto Italiano, V, sub voce. Notizie biogr., giudizi e commenti sulle sue prime opere sono in alcuni scritti di ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] et di preclare et egregie virtù". Fatto proprio il giudizio sul "valore" professionale del F., già espresso da Contarini di un F. con velleità d'autore, la non menzione del diritto romano. Laddove prima viene il legislatore, poi la legge (dal primo ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] città di Sicilia (Palermo 1862) in cui si limitava a includere i capitoli di diritto civile ritenuti utili per risolvere questioni pendenti in giudizio, gli studi sulla legislazione cittadina sarebbero stati da lui approfonditi in successivi lavori ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] di un principiante. Addottoratosi, sempre a Pavia, in entrambi i diritti, l'11 apr. 1423 il B. venne ammesso al Collegio pavese dal B. e ne raccomandava l'uso nella scuola. Il giudizio favorevole dei dotti è infine oggetto dei 37 esametri con cui si ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] approntato da A. Cicu e proposto dalla Rivista trimestrale di diritto e procedura civile (VI, pp. 113 ss.) il F. contribuì a precisare la distinzione tra giudizio di rettificazione e giudizio di stato, aderendo alla concezione del Cicu, secondo la ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] Italia, e riprese il tema dell'arbitrato con la Relazione al Consiglio del contenzioso diplomatico sul diritto dell'Italia di esigere il giudizio arbitrale in alcune sentenze col Venezuela, apparsa nel novembre dello stesso anno (ora in Scritti, II ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....