Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] male dalla coazione delle stelle. Pomponazzi esprime quindi un giudizio molto duro su Pico a cui allude senza citarlo esplicitamente il proposito di rendere l'astrologia a pieno diritto parte della filosofia naturale, riscattandola dalla superstizione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nuove istituzioni scolastiche protestanti o cattoliche, riformò il diritto, la medicina e la stessa teologia, e ispirò prestavano anche allora ‒ alle facili ironie, agli sbrigativi giudizi liquidatori, e alla condanna che li respinge nei gironi ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] questi si sono venuti spostando nel corso del tempo.
Scienze sociali, diritto, scienza giuridica
Un posto a sé in questo quadro occupa la scienza però che non si traducesse nella formulazione di giudizi di valore. Egli faceva perciò valere una netta ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] il tentativo di stabilire un rapporto fondante diretto tra diritto e politica e, pertanto, che ogni legge e i più sintomatici. Così, al di là di quello che può essere il giudizio sul valore artistico di un autore come R. Dehmel, che ebbe grande ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] io dico che sono ‛libero da' qualsiasi norma che limiti il mio diritto di voto, dico e non posso non dire nello stesso tempo che libertà, non siamo tenuti ad accettarne il giudizio di valore, nè il giudizio storico che questo presuppone. Se è vero ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Morgagni, Alessandro Volta, l’Italia aveva il diritto-dovere di entrare nella gran gara sorta fra , Franco Angeli, Milano 1995, pp. 376-494.
C.I. Giulio, Giudizio della R. Camera di agricoltura e commercio di Torino e notizie sulla patria industria ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] in generale, ossia l'ente. L'indagine dunque sulle leggi del giudizio in generale - che è la logica, la pura analitica dell' spirito oggettivo, cioè le opere dello spirito (arte, diritto, morale).
All'essere spirituale Hartmann ha dedicato un'opera ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] presenti nella ragione e che permettono di esprimere un giudizio. Ogni giudizio razionale presuppone infine, a sua volta, un cui possesso colma tutti i nostri desideri, non abbiamo il diritto di fermarci ad altro; dunque, così come tutte le res ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] i credenti, concedendo pertanto a tutti gli individui il diritto di interpretare la Scrittura. Nello scritto An den christlichen e della provvidenza divine e il fato come giudizio di Dio.
Inizialmente attratto dalla versione del meccanicismo ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] politica, e afferiscono dunque ai campi disciplinari dell'etica, del diritto e della politica. Fino a poco più di due secoli di R. Beiner), Chicago 1982 (tr. it.: Teoria del giudizio politico, Genova 1990).
Arendt, H., Was ist Politik? Fragmente aus ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....