DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] opera firmata di suo pugno e pertanto a buon diritto da lui considerata una importante affermazione professionale.
Quest' 1975, pp. 16 s.); nella relazione viene anche espresso il giudizio molto lusinghiero che sul pittore correva in quel 1654: "tra i ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] posto non il C., che da alcuni anni era suo coadiutore con diritto di successione, ma l'abate di S. Zeno, Bartolomeo della Scala. Ottocento ma anche la più recente. Per incontrare un giudizio più disincantato sulla sua figura, dobbiamo tornare a ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] africana (4.500.000 individui ca.) fu gradualmente privata dei pochi diritti di cui aveva goduto nelle colonie del Capo e del Natal; considerati in qualche modo impersonali e rinviati al giudizio della storia, che aveva già definitivamente condannato ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] commissione per la redazione del nuovo codice di diritto canonico, della congregazione per l'Educazione cattolica.
valore scientifico della loro esegesi, "ma per formulare un giudizio sul valore di quella produzione quale documento letterario", per " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] Pusterla. Polemizzando aspramente con la tesi per cui il diritto d’autore svilirebbe le arti e le scienze e ostacolerebbe edita nel 1865. Il filo conduttore è ben più che il giudizio estetico, quello etico, che divenne guida estetica alla quale il ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] con decreto prefettizio (21 ott. 1894) e i suoi esponenti rinviati a giudizio. Il 14 dic. 1894 il C. fu condannato a tre mesi di confino partecipare alla guerra gli avrebbe fatto perdere il diritto a trasformarsi in classe dirigente.
La sua ripulsa ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] che il suo successore fosse italiano, richiamando l'antico diritto del clero all'elezione del vescovo. Il C. illustrò Per gli anni successivi la pubblicazione che offre maggiori elementi di giudizio è quella di F. Curato, Alcune lettere di G. C ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] Amudain") e i villaggi di Selpin e di Buchequia, nonché il diritto di libero transito e commercio nel Regno armeno (Tabulae, 1869, nr 84 s.).
Nella storiografia polacca ha prevalso invece un giudizio negativo come quello di Karol Górski, per cui il ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] .
Nei negoziati di pace tra le due parti la difesa dei diritti e degli interessi del B. fece sorgere serie difficoltà; la pace al genio politico di Filippo Maria Visconti; il giudizio è forse attribuibile al desiderio del Decembrio di adulare ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] Il 7 sett. 1610 il C. e Leonora acquisirono il diritto di vendere uffici reali, valutati 384.500 tornesi; il Tesoro titolo di conte della Penna e morì di peste nel 1631.
Il giudizio dei posteri sul C. è stato decisamente negativo. Nell'anno della ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....