FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] il Consiglio dei dieci che, vista la gravità del giudizio al quale era chiamato, decise subito di aggregarsi venti nobili proposta la "parte" relativa alla pena da infliggergli. Il diritto di far proposte di voto spettava ai consiglieri ducali, ai ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] contro lo stesso Enrico, che la liquidò, secondo il giudizio di un testimone coevo, "con sorprendente rapidità" ( chiede come l'autore sia giunto a stabilire il collegamento tra il diritto di elezione preliminare e l'alto ufficio. Che l'abbia desunto ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] esprime sul piano religioso le conseguenze di tale giudizio teorico ed è ad esso rigorosamente omogenea. nei settori specifici della convivenza, in accordo con i principi del diritto naturale e l’insegnamento della Chiesa.
E, prima ancora di quell ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] . Il solo pensatore Han a sottoporre la nozione di risonanza a un giudizio critico è Wang Chong (27-97 d.C. ca.); si tratta aver ritrovato il cuore stesso della spiritualità buddhista andando diritto al suo scopo primario, cioè la salvezza tramite l ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] per la costruzione dello Stato, ritiene d'aver diritto a una privata intimità non disturbata dalle intromissioni 5 marzo 1570 - e meno piccolo conseguentemente F., anche se, a giudizio di Gussoni, non "di così vivo, alto e machinato ingegno come il ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Germania33. Riffel, alunno di Möhler, ha comunque dato un giudizio del tutto positivo di Costantino. In che cosa consiste dell’arcivescovo di Colonia), Görres non ha contestato il «diritto maestatico» dello Stato di essere il protettore della Chiesa. ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] il maggiore degli interpreti di questa spinta dal basso è, a giudizio di Heer, Francesco d’Assisi: sarebbe stato lui a rendere concilio: per garantire a tutti i suoi sudditi salvezza, pace e diritto; e d’altra parte non pareva a Heer un semplice caso ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] storia dell'Impero, considerata insieme al diritto naturale e al diritto pubblico scuola di formazione del funzionario Josephs II, Wien 1985, I, pp. 547-556. Per i giudizi di Pietro Leopoldo e Sperges, cfr. Ead., Marginalien des 18 Jahrhunderts zu ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] la Spagna dal Vicens Vives e dal Soldevila, dà un giudizio in definitiva poco favorevole al Magnanimo, sfrondando la sua per il bestiame e vennero obbligati in cambio a pagare un diritto fisso governativo. La dogana o mena delle pecore,con sede ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] i militari suoi connazionali. "Vuol ridursi su le sue lanze bone", a giudizio di Gritti. A ogni modo - o perché la cancellatura dai ruoli del marchese defunto, titolare di una sorta di diritto-dovere di guida nei confronti del neomarchese Federico II ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....