MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] 1839 e il 1842 uscirono i tre volumi del suo corso su Il diritto amministrativo del Regno delle Due Sicilie. Saggio teoretico, storico e positivo ( che aveva servito, pur in piena indipendenza di giudizio, nella sua fase estrema. Accettò soltanto l ...
Leggi Tutto
LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] parte). F.K. von Savigny la citò più volte nella Storia del diritto romano nel Medio Evo (Heidelberg 1815-31; Firenze 1844-45), pur non del L. a C. Fabrizi, sulle antiche forme di giudizio nel Friuli, dove valeva il parere degli "astanti" alla ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] Italia, e riprese il tema dell'arbitrato con la Relazione al Consiglio del contenzioso diplomatico sul diritto dell'Italia di esigere il giudizio arbitrale in alcune sentenze col Venezuela, apparsa nel novembre dello stesso anno (ora in Scritti, II ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] nel 1935 si laureo in giurisprudenza con una tesi di storia del diritto romano con Francesco Calasso.
Già negli anni di studio il C [dovevano] essere sostanzialmente differenti", poiché, a suo giudizio, mentre non esisteva un "pericolo comunista", c' ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] quello di Padova come Studio generale. In una disputa fra i professori di diritto e i rettori dell'università circa l'assegnazione delle lauree, il C. ottenne un giudizio del signore, Giacomo II da Carrara, il 26 nov. 1347, secondo il quale ...
Leggi Tutto
GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] questione dei villaggi del Mugello fosse affidata a un giudizio arbitrale. I Priori però non vollero dargli ascolto e nei venti anni precedenti. Così al G. vennero restituiti i diritti sugli uomini di Ampinana in Mugello e sui castelli di Barbischio ...
Leggi Tutto
CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] preoccupazione aflinché l'educazione venisse sancita come un "diritto del popolo". La sua animosità nei confronti del giornata dell'8 febbraio il C. dette un preciso giudizio politico nell'opuscolo Liotto febbraio a proposito della causa nazionale ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] di diverse lingue, della fisica e soprattutto del diritto civile e di quello ecclesiastico. Andava intanto scelta fu veramente felice dal momento che il C., per unanime giudizio degli storici a lui contemporanei, anche di diverse tendenze politiche, ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] legali e laboriose trattative.
L'abate Venier lo citò in giudizio, proprio per ottenere la corresponsione di un corposo lascito (1100 1442, poi lo stesso presule riconobbe al capitolo il diritto di eleggere la badessa, ancora con cadenza annuale, ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] in cui erano esposte le principali violazioni del diritto statutario valtellinese, arenatosi il negoziato il G. e l'ammirazione della storiografia locale, dall'altro gli ha attirato il giudizio più severo di uno studioso francese come A. Pingaud e, ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....