GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] loro consentito di andare a votare in quei collegi nei quali, a giudizio dei vescovi, esisteva il pericolo di un successo socialista o di e di elevazione della cultura nazionale"; difesa del "diritto dei padri di famiglia di avere pei propri figli ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] tale situazione venne a cessare, almeno in via di diritto, nel giugno 1369, quando, mediante apposita petizione fatta approvare il G. e l'Albizzi saranno accomunati tanto nel giudizio degli osservatori stranieri che nei complotti dei fuorusciti e dei ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] richiesero la sua presenza a Vienna per ottenere in giudizio la successione controversa a una serie di feudi lorenesi questo scopo si esaminava la dottrina dei contratti di aderenza nel diritto feudale e imperiale, e se ne sottolineava il carattere di ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] l'abolizione delle decime ecclesiastiche, l'attacco ai diritti feudali gli ispirano considerazioni pessimistiche sullo stato della imposizioni", e il Necker, di cui ora il C. dà un giudizio negativo, non si è accorto dei pericoli che correva a far " ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] , dunque, venivano così accantonati i principî garantistici dello Stato di diritto; "tant'è, come è stato osservato, che, molti anni aveva saputo garantire, e che gli valsero l'improprio giudizio di moderatore del regime da parte del suo successore, ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] d'inchiesta, istituita dal papa Sisto IV, si avvalse infatti, per istruire il giudizio, della consulenza dell'uditore di Rota Giovan Francesco Pavini, già professore di diritto canonico nello Studio di Padova e vecchio amico del vescovo di Trento. Il ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] col discorso Del metodo di esporre il diritto romano nella scuola delle Institute e nella Giacomo Leopardi, Firenze 1955, pp. 220 ss. e passim. Sirammenti altresì l'amichevole giudizio di J.-J. Ampère, La Grèce,Rome et Dante, Paris 1848, pp. 315 ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] , per non incorrere anche loro nella scomunica e non perdere il diritto ai loro feudi. In quel momento i sostenitori del papa a erano rifugiate con loro a Gallipoli. Il re aveva pronunciato il giudizio su di loro già da mesi. Subito dopo la resa, il ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] Stato liberale (ibid., p. 21), propose che il diritto di voto politico fosse limitato a coloro che sapessero scrivere sul piano generale, dà del movimento cattolico un giudizio così conciliante da avvicinarsi molto alle opinioni di Salandra ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] aveva decretato la nascita, il D. ne divenne membro di diritto. Fece anche parte a più riprese degli Otto di pratica, le più potenti famiglie fiorentine, e tentarono di coinvolgere nel giudizio il Consiglio maggiore, cui, secondo la nuova legge, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....