Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] secondo la dottrina corrente, lo Stato si sia posto da sé (Il diritto pubblico italiano, cit., p. 93).
È evidente il travaglio del nostro Può darsi che tutto questo abbia influito sul giudizio che lo stesso Romano formula degli eventi immediatamente ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] per tutto il suo modo di essere uomo politico e di diritto, che il B. accettasse di lavorare per un principe già illustre strascichi eccitati dal ferrarese, e si concluse con il successo del giudizio cui il B. era giunto.
Varia fu inoltre l'attività ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e complesse ha indotto a rovesciare del tutto tale giudizio.
Pochi e non del tutto certi (Cipriano, bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 188-193; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medioevo, Torino 1857, II, pp. 73-81, 360-362; III, pp. ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] . Sulla questione conviene tuttavia sospendere il giudizio quando si consideri che a testimoniare la P. Vicini, Documenti su G. da S., in P. Torelli, Scritti di storia del diritto italiano, Milano 1959, pp. 319-348; Id., Sulle orme di G. da S., ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] religione" e "legge naturale" e quella tra "diritto canonico" e "diritto civile" e non esitò a vedere nel celebre libro di Pascal, il C. ebbe il merito, secondo l'intelligente giudizio dello Jemolo, di non esser rimasto atterrito dall'accusa e di non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] , palesava appieno il rapporto che Tanucci istituisce fra storia, potere e diritto, inteso soprattutto come fenomeno storico del diritto pubblico italiano, da cui discende il giudizio sul Pietro Giannone dell’Istoria civile del Regno di Napoli (1723 ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] e dell'opera del G., nelle quali si compendiano tutti i motivi e i temi salienti della "scolastica" del diritto penale. Ed è giudizio che può estendersi anche alla raccolta, curata sempre dal G. intorno al 1284, delle Quaestiones statutorum (edita da ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Occupata anche Lenino dai Turchi, nel 1457 cedette i propri diritti al legato papale dell'armata veneto-pontificia e riparò a Napoli Roma nel 1494, del Breviarium Alaricianum; lo difese in giudizio e patrocinò poi i suoi figli dopo la sua uccisione. ...
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Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] di allegazione dei decreti di acquisizione al fascicolo del giudizio abbreviato5. La questione è stata, incidentalmente, esaminata merito insindacabili in cassazione. La censura di diritto può riguardare soltanto la logica della chiave interpretativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] logica del giudice, punto di incontro tra la scienza del diritto e un certo settore del pensiero filosofico; un settore in cui il pensiero di Calamandrei, dopo una visione sillogistica del giudizio, approda a un dialogo con Croce e Guido Calogero.
E ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....