Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] . L’art. 101 Cost. e l’art. 65 ord. giud. esprimono l’impersonale oggettività del diritto e la funzionalità tecnica della sua applicazione, vietando pre-giudizi e pre-comprensioni (Irti, N., Per un dialogo sulla calcolabilità giuridica, 23, in Carleo ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] beni), Muri, Persone giuridiche per il Dizionario pratico del diritto privato, diretto da Vittorio Scialoja.
Oltre a svolgere l applicabilità, immediata o meno ai casi della vita e nei giudizi" (Magistratura e Costituzione, in Rivista Penale, 1956, p ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] futuro Alessandro VII. Si addottorò nello Studio senese in diritto civile e canoniconel 1638 ed il 16 maggio di talent et de fort peu de savoir et d'expérience", giudizio che pare fosse largamente condiviso anche da molti esponenti dell'ortodossia ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] afferenti alla tecnica marinaresca, così come non particolarmente perspicui risultano i discursus più strettamente di diritto civile.
Un giudizio negativo su quest'opera, formulato da Goldschmidt, è ripreso da Lattes in questi termini: "...raccolta ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] quel Giuseppe Averani cui si deve il rinnovamento settecentesco della scuola di diritto dell'Ateneo. Il 26 ott. 1726 si laureò, insieme con su diverse fonti storiche e cronachistiche, e il giudizio di quello sulla posizione del D., ritenuta "parziale ...
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La intrascrivibilità del matrimonio “same-sex”
Enzo Vincenti
Con la sentenza del marzo 2012, pur ribadendo la intrascrivibilità del matrimonio “same-sex” contratto all’estero da cittadini italiani, [...] .2000, n. 7877.
5 Art. 8 CEDU che stabilisce che: «Ogni persona ha diritto al rispetto della sua vita privata a familiare».
6 In tal senso si veda anche C segnalano: Rescigno, P., Il matrimonio same sex al giudizio di tre Corti, in Corr. giur., 2012, ...
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Mutamento di sesso e divorzio “automatico”
Salvatore Patti
Con la sentenza n. 170 dell’11.6.2014, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 2 e 4 della l. 14.4.1982, [...] più autorizzato dal Tribunale – senza agire in giudizio per ottenere la sentenza di rettificazione di attribuzione invece di «determina».
10 Cfr., tra gli altri, Bianca, C.M., Diritto civile, 2, La famiglia, le successioni, Milano, 1989, 31 ss.; Patti ...
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La responsabilità del mediatore
Marco Rossetti
È durata solo sette mesi la norma sulla mediazione obbligatoria, entrata definitivamente in vigore a marzo e dichiarata costituzionalmente illegittima [...] o meno sofisticate teorie sulla diversità tra mediazione e giudizio. Secondo queste opinioni – in estrema sintesi – il composizione vantaggiosa per entrambe le parti, non quella di accertare il diritto ed i fatti su cui si fonda.
Io non saprei dire ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] 1475 al 1483 il C. tenne a Pavia una cattedra straordinaria di diritto civile. Il contatto con l'ambiente pavese, fra i più vivi iurisdictionem ecclesiasticam" e che il chierico chiamato in giudizio "etiam volens non potest nec debet coram iudice ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] (anche queste pubblicate postume), per le quali il giudizio di "raccoglitore di cognizioni" formulato sull'A. dal pp. 24, 25, 69, 94, 106; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco d'Andrea, Milano 1958, p. 168; P. Giannone, Vita scritta ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....