CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , verso la fine del 1544, essendo stato convocato in giudizio, con Cesare da Bologna, in una causa civile contro Giovan del fratello Muzio e di un cugino, l'abate Francesco, ai diritti sulla cappella di S. Giorgio nella chiesa di S. Domenico Maggiore, ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] nega a chi è avido e dissimula la sua vera natura il diritto di ottenere onore: ad un'etica coerente non può bastare la bella Giacomo Grillo, "en cui es conoissenza", viene inviata in giudizio la tenzone. Il componimento è composto di otto strofe e ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] scienze di Bologna di darla alle stampe fu presto abbandonato per dissuasione di Eustachio Manfredi che ne diede un giudizio severissimo (C. Malagola, Lettere inedite di uomini illustri, Bologna 1875, I, pp. 150-153).
La quasi sistematica assenza ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] il sostrato edificante dell'opera -, per il giudizio sulla molteplicità delle azioni contemplate dall'Orlando ariosteo, guerra punica. Un nobile capuano, Ca-avio, concede il diritto di ospitalità ad Annibale, di cui si innamorano entrambe le sue ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto civile. Ma la sua vocazione non era quella del giurista. aspetto sarà certo da valutare con molta cautela il giudizio che di lui dette Poggio Bracciolini, accusandolo, oltre ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] era diffusa: il Bembo gli inviava dei sonetti per chiederne il giudizio, il marchese del Vasto, don Alfonso d'Avalos, mandato a Bembo inviava un sonetto al C. pregiandolo del diritto di priorità rispetto agli altri corrispondenti sempre desiderosi ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] dai giureconsulti antichi. Ma l’interesse per il diritto e le istituzioni politiche antiche derivò a Parisio anche presentò Parisio come il maggiore umanista della recente generazione (un giudizio ripetuto ancora da Sabbadini, 1905, p. 159). Nel ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] della Sommaria, ottenendo che i due lavori fossero sottoposti al giudizio di due docenti dell'Università, che si espressero in suo 1922, pp. 36-59; F. Patetta, Corso di storia del diritto italiano, I, Torino 1924, Introduzione, p. 126; C. Frati, ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] modenese.
Con osservazioni spesso molto critiche l'A. ripubblicò nel 1717 a Napoli Il Torto e 'l Diritto del non si può, dato in giudizio sopra molte regole della lingua italiana, esaminato da Ferrante Longobardi [D. Bartoli], già apparso a Roma nel ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] fu colpita dalla peste. Due anni dopo iniziava gli studi di diritto canonico a Bologna, ove si addottorò in decretali il 12 agosto quando l'A., podestà in Carpineto, sollecitava il suo giudizio circa l'operetta sugli oli di Montegibbio da lui redatta ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....