DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] dei Francesi in Corsica; così come elude qualsiasi giudizio politico sull'ambiguo comportamento del patriziato nei confronti della D. non solo "il governo della Repubblica appartenesse per diritto naturale ai nobili, come del resto era consuetudine, ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] i Serenissimi Collegi, che avevano avocato a sé il giudizio, a emettere una condanna esemplare.
Il C., il della nobiltà, già ottenuta dal nonno.
Mentre il 10 giugno 1721 il diritto alla stampa fu ancora una volta negato, il successivo 30 giugno il ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] giorno di S. Barbara, entrò, pur senza diritto di voto, in Maggior Consiglio. Negli ultimi mesi 69v, 70r; Ibid., Senato, Dispacci Spagna, filza 52, lett. 24 (giudizio dell'ambasciatore Alvise Corner sulC.); Ibid., Senato, Dispacci Savoia, filza 66, ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] 1839 e il 1842 uscirono i tre volumi del suo corso su Il diritto amministrativo del Regno delle Due Sicilie. Saggio teoretico, storico e positivo ( che aveva servito, pur in piena indipendenza di giudizio, nella sua fase estrema. Accettò soltanto l ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] parte). F.K. von Savigny la citò più volte nella Storia del diritto romano nel Medio Evo (Heidelberg 1815-31; Firenze 1844-45), pur non del L. a C. Fabrizi, sulle antiche forme di giudizio nel Friuli, dove valeva il parere degli "astanti" alla ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] Italia, e riprese il tema dell'arbitrato con la Relazione al Consiglio del contenzioso diplomatico sul diritto dell'Italia di esigere il giudizio arbitrale in alcune sentenze col Venezuela, apparsa nel novembre dello stesso anno (ora in Scritti, II ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] nel 1935 si laureo in giurisprudenza con una tesi di storia del diritto romano con Francesco Calasso.
Già negli anni di studio il C [dovevano] essere sostanzialmente differenti", poiché, a suo giudizio, mentre non esisteva un "pericolo comunista", c' ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] quello di Padova come Studio generale. In una disputa fra i professori di diritto e i rettori dell'università circa l'assegnazione delle lauree, il C. ottenne un giudizio del signore, Giacomo II da Carrara, il 26 nov. 1347, secondo il quale ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] questione dei villaggi del Mugello fosse affidata a un giudizio arbitrale. I Priori però non vollero dargli ascolto e nei venti anni precedenti. Così al G. vennero restituiti i diritti sugli uomini di Ampinana in Mugello e sui castelli di Barbischio ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] preoccupazione aflinché l'educazione venisse sancita come un "diritto del popolo". La sua animosità nei confronti del giornata dell'8 febbraio il C. dette un preciso giudizio politico nell'opuscolo Liotto febbraio a proposito della causa nazionale ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....