PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] di partiti politici non fascisti e sosteneva il diritto di organizzazione e di libertà di espressione giornalistica. di decorazioni al valore. Il supremo organo rinviò quindi il giudizio dinanzi alla sezione speciale della Corte d’assise di Varese che ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] prassi del diritto consuetudinario di area franca in una zona di diritto scritto - Id., Il Conte Verde (1334-1383), Torino 1926, pp. 160, 214; Id., Per un giudizio del Conte Verde sulle compagnie di ventura, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] salariati in leghe di resistenza, rivendicazione del diritto di sciopero, lotta aperta tra capitale e lavoro chiara definizione dei rapporti tra socialismo legalitario e operaismo. A giudizio del C., per evitare il pericolo di trasformarsi in una ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] del re Ludovico avvenuta nel mese di ottobre, riconobbe a Federico IV il diritto di successione al trono siciliano e deliberò, per la minorità del re, la sfere d'influenza: il G. fu chiamato in giudizio in quanto, insieme con i suoi alleati, si ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] quanto riguarda il D. in particolare, però, il giudizio riduttivo sulle sue qualità di giurista deve essere ribadito per sintomo della maggior aderenza del giurista genovese alla pratica del diritto piuttosto che alla dottrina.
Fonti e Bibl.: Genova, ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] II Gonzaga, signore di Guastalla, a cui mandava per un giudizio i suoi esercizi poetici e retorici di vario argomento. Tra modenese e più tardi (24 febbr. 1608) investito, con diritto di trasmissione, del feudo d'Acquabona e Nismozza, nel territorio ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] infine in materia fiscale stabilendo le tariffe dei diritti sugli atti pubblici e giudiziari e sulle tasse di e più soddisfacente" (Calani, p. 1022). Non così lusinghiero è il giudizio di L. Des Ambrois: "Au sénat il parle rarement, toujours avec ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] al re la titolarità del potere.
Sempre al 1881 risale un ulteriore studio di diritto pubblico La verifica dei poteri della Camera dei deputati e il giudizio sulle elezioni contestate (Il Filangieri, VI, pp. 163-186, 214-234). Il G. considerava ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] trasferì poi a Padova, dove si laureò il 27 genn. 1501 in diritto civile; fra i testimoni della laurea compare anche uno zio paterno, Girolamo, anche se non entusiasta, era stato pure il giudizio del veneziano Consiglio dei dieci, espresso dal teologo ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] verbalizzare una dichiarazione, in cui sottolineò quali, a suo giudizio, erano gli scopi e l'utilità delle istituzioni cattoliche: soltanto de L'Unità cattolica, che definì il C. "diritto oggi come cinquant'anni fa nel suo immutato pensiero". In ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....