Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] spartizione del regno. La parte più ricca, confinante con la provincia romana, fu data ad Aderbale; la più occidentale a Giugurta. I due principi vennero presto in lotta: Aderbale fu vinto e ucciso (112). Roma dichiarò guerra: L. C. Bestia, console ...
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Console (99 a. C.), nella guerra contro Giugurta aveva riportato una vergognosa sconfitta; nell'89 fu legato di Silla nella guerra sociale e al comando della flotta assediò dal mare e occupò Pompei; fu [...] lapidato dai soldati a causa della sua severità ...
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Console nel 111 a. C., condusse la guerra contro Giugurta, ma si lasciò poi corrompere dal re, concedendogli una pace favorevolissima. Quando nel 109 i Romani furono costretti a capitolare per opera di [...] traditori comprati da Giugurta, B. fu uno dei quattro consolari condannati. n Lo stesso nome ebbero uno dei partecipanti alla congiura di Catilina, tribuno della plebe nel 62 a. C., e un edile del 57 a. C. che, accusato di broglio elettorale e difeso ...
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1. Re della Mauretania (fine del 2º sec. a. C.); alleato di Giugurta, suo genero, nella guerra contro i Romani, tenne però una condotta equivoca: nel 105, fatta una pace separata, tradì Giugurta e lo consegnò [...] ai Romani. Dichiarato alleato di Roma, godé di molti onori e dell'amicizia di Silla. 2. Re della Mauretania orientale (m. 33 a. C.), nella lotta fra Cesare e Pompeo insieme con Bogud, re della Mauretania ...
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Figlio di Mastanabale, nipote di Massinissa, ottenne dai Romani, dopo la morte di Giugurta (104
a. C.), parte del regno di Numidia, con l'appoggio di Mario. ...
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Figlio di Metello Calvo; console nel 109 a. C., ebbe il comando della guerra contro Giugurta, che condusse con prudenza e fermezza; nella prima campagna ebbe uno scontro favorevole con Giugurta e Bomilcare [...] presso il fiume Muthul (108); nella seconda campagna assediò inutilmente Zama; nella terza (107) fece due spedizioni, a Thala e a Cirta, ma nello stesso anno fu sostituito dal suo luogotenente, Mario; ...
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Figlio del re numidico Micipsa, alla morte del padre (118 a. C.) ereditò il regno insieme col fratello Iempsale e il cugino Giugurta. Combattuto da questo, si rifugiò a Roma ed ebbe dal Senato l'assegnazione [...] della parte orientale della Numidia. Fu attaccato nuovamente da Giugurta, fatto prigioniero a Cirta ed ucciso (112 a. C.). ...
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Figlio di Catone Liciniano, console nel 114 a. C., fu vinto dagli Scordisci in Tracia; fu esiliato per essersi lasciato corrompere da Giugurta. ...
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Nipote di Massinissa e figlio di Gulussa, fu pretendente al trono di Numidia; fu assassinato a Roma (112 a. C.) per opera forse di Giugurta. ...
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Tribuno della plebe nel 111 a. C., accusò i capi militari romani, L. Calpurnio Bestia e M. Emilio Scauro, di essere stati subornati da Giugurta; fece anzi approvare una speciale legge, che consentiva di [...] perseguire i generali. Pretore nel 104, avversò gli ottimati, specie Emilio Scauro. Ucciso nel 100 dal suo competitore al consolato, Servilio Glaucia; ebbe fama di valente oratore ...
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giugurtino
agg. [dal lat. Iugurthinus]. – Di Giugurta, principe di Numidia nel 2° sec. a. C.: guerra g., la guerra condotta dai Romani contro Giugurta (111-105 a. C.), descritta da Sallustio nell’opera Bellum Iugurthinum.