PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] fu come lei al centro del vivace cenacolo intellettuale del castello di Ischia, accanto a Vittoria Colonna e a GiuliaGonzaga, con le quali intorno agli anni Trenta del secolo condivise, oltre alla passione per la poesia, anche le tensioni ...
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MEDICI, Ippolito de'
Giovanni Battista Picotti
Cardinale. Figlio illegittimo di Giuliano duca di Nemours, nacque nel 1511 a Urbino e fu educato a Roma per cura di Leone X. Inviato nel 1524 a Firenze [...] di quell'età.
Bibl.: L. A. Ferrai, Lorenzino de' Medici e la società cortigiana del Cinquecento, Milano 1891; B. Amante, GiuliaGonzaga, Bologna 1895; A. Luzio, Un pronostico satirico di Pietro Aretino, Bergamo 1900; M. D'Ercole, Il cardinale I. d. M ...
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SEBASTIANO del Piombo
György Gombosi
Sebastiano Luciani, detto S. del P., pittore, nacque a Venezia verso il 1485, morì a Roma il 21 giugno 1547. Per una firma mal letta, e creduta sua, di una Deposizione [...] si fanno alquanto più rare, e anche meno significative. I ritratti muliebri, detti spesso di Caterina de' Medici e di GiuliaGonzaga, sono gelidi, di un classicismo idealistico e stilizzato. (V. tavv. XLVII e XLVIII).
Bibl.: G. Bernardini, S. del P ...
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VESPASIANO, Gonzaga, duca di Sabbioneta
Romolo Quazza
Della linea di Bozzolo, nacque da Luigi Rodomonte e da Isabella Colonna a Fondi, feudo materno, il 6 dicembre 1561. Morto prestissimo il padre, [...] la madre a seconde nozze con Carlo di Launay, principe di Sulmona, ebbe a tutore Ferrante Gonzaga, ma lo curarono principalmente la celebre GiuliaGonzaga, sua zia, e il cardinale Ercole.
Con diploma di Carlo V nel 1541 ricevette le investiture ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ben detto, un gruppo, «nell’ambito del quale spiccano alcuni potenti baroni e pie nobildonne, tra cui la prediletta GiuliaGonzaga», che «si trasformò intorno al 1540 in una sorta di nuovo polo di aggregazione intorno al quale confluirono personaggi ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] of Parma, in Renaissance Studies, XXI (2007), 3, pp. 366-376; A. De Rossi, La misteriosa «Schiava turca» del Parmigianino: GiuliaGonzaga Colonna, in Aurea Parma, XCI (2007), 2, pp. 159-176; A. Gnann, Parmigianino: die Zeichnungen, Petersberg 2007; A ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] delle Scritture a Lucrezia, secondo il modello adottato in precedenza da Juan de Valdés nei colloqui con GiuliaGonzaga, e fonda sull'esclusivismo biblico un insegnamento teologico ed ecclesiologico articolato in sette parti. Sottolinea l'utilità ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] a sondare il collega inglese (analogamente a quanto fece Cervini in quegli stessi giorni) sui suoi rapporti con Flaminio e con GiuliaGonzaga.
Di lì a poco Pole lasciò Roma per trascorrere l’estate sul lago di Garda, presso l’abbazia benedettina di ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] Erano i luoghi amati, spiegava Croce, che evocavano storie: San Domenico e le prediche di Bernardino Ochino, Santa Chiara e GiuliaGonzaga. Il palazzo stesso in cui scriveva, un tempo del principe di Bisignano, aveva accolto Carlo V nel suo passaggio ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] 161-163 e passim; J. Marshall, John Locke, Toleration and early Enlightenment culture, Cambridge 2006, ad ind.; C. Russell, GiuliaGonzaga and the Religious controversies of sixteenth-century Italy, Turnhout 2006, ad ind.; É. Bouillet, L’Arétin et la ...
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