Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a Milano costrinse L. a rifugiarsi a Vaprio presso il fedelissimo discepolo F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giulianode' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] Leonardo, il secondo da Lorenzo di Credi. Nello stesso tempo attendeva al David di bronzo che nel 1476 Lorenzo e Giulianode' Medici vendettero alla Signoria. Nel 1476 presentava a Pistoia il suo modello (oggi al Victoria and Albert Museum di Londra ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] mutuata, nell'interno, dal modello fiorentino della cappella de' Pazzi di Brunelleschi. Ancora ai modi tradizionali di Medici gli fecero venire a mancare un'autorevole committenza che, tuttavia, sostituì con quella del cardinale Giuliano ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] derivazione fiamminga); una Gentildonna fiorentina (Londra, Victoria and Albert Museum); il ritratto, alquanto più tardo, di Giulianode' Medici (Washington, National Gallery). Se si esclude il Giovane uomo di palazzo Pitti di gusto ancora lippesco ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] e fu anche, almeno due volte, a Firenze, dove fra il dicembre e il febbraio dell'anno successivo, in casa di Giulianode' Medici, conobbe Leone X che lo investì cavaliere. Dall'Opera del Duomo di Siena intanto, il 22 giugno 1515, riceveva l'incarico ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] per un nuovo David,il cui modello egli portò a Roma per mostrarlo a Leone X, non fu eseguito; attraverso il cardinale Giuliode' Medici egli ottenne però il contratto per un Orfeo in marmo che fu poi collocato su una base di Benedetto da Rovezzano in ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] commedia di Jacopo Nardi I due felici rivali, allusiva ai vari progetti matrimoniali del committente della decorazione, Giulianode' Medici.
Qui il rovello di ricerca del pittore, documentato attraverso i numerosi disegni e nella lucida, nettissima ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] , S. Elia e s. Alberto carmelitani; le armi di Giulianode' Medici a Parma (1515); nella stessa città, nel 1516, un del Correggio, in Emporium, LXXXI 1935, pp. 357 s.; G. B. De Siati, Venticinque opere restit. all'autore, I, Brescia 1944, pp. XXXVI s ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] della Lamentazione sul corpo di Cristo. In quest'ultimo rilievo sono stati identificati i ritratti di Lorenzo e di Giulianode' Medici (Seymour): il rilievo sarebbe quindi databile intorno al 1470,dato che i due giovani giunsero al potere solo nel ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] Pittori nella SS. Annunziata, dove nella figura seduta il B. tentò di imitare il movimento potenziale del Giulianode' Medici di Michelangelo nella Sacrestia Nuova di S. Lorenzo.
Nonostante la stima acquistata in Firenze specialmente come ritrattista ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...