(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] svariata attività del Croce sarà meglio detto alla v. croce, giulio cesare; il più noto fra i suoi componimenti dialettali è corso superiore in Toscana, e l'inferiore in provincia di Ferrara, ma nel Bolognese raccoglie il contributo di quasi tutti gli ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] per le regioni del sud e dell'ovest sino all'età di Giulio Cesare: essa perciò tratta tanto dei Germani quanto dei Celti, che . Presso il duca di Milano e presso il duca di Ferrara troviamo i celebri liutisti Bertoldo di Basilea e N. Schlifer, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in ordine all'imminenza del giorno del giudizio.
Il periodo di Giulio II e di Leone X (1503-1521). - Mali della Chiesa sua protesta, sorretta da Carlo Alberto, l'Austria a sgombrare da Ferrara, occupata a scopo d'intimidazione. Ma già tra la fine del ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] modeste o piccolissimi paesi. Essa ebbe particolare rilievo a Ferrara, Treviso, Bologna, Padova, Parma, Brescia, Pavia, Vicenza carte.
L'ultimo tipografo londinese del sec. XV fu un Giuliano notaio di cui sono noti tre volumi impressi nel 1497 e ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] dei conti d'Albonese di Pavia, canonico a Ferrara, che inventò lo strumento musicale phagotus non precisamente , Giacomo e Francesco di San Pietro, Francesco e Nicola Girardenghi, Giuliano Di Zerbo, Benigno e G. A. De Honate, Cristoforo De ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] romani (le cui punte più alte furono Labeone, Giuliano, Papiniano) si distinsero per la loro capacità di Francia, mentre in Italia, dove poi insegnò nelle Università di Pavia, Ferrara e Bologna, ebbe scarso seguito. In Francia sul modello suo e del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , come è noto, saranno discussi al concilio di Ferrara e Firenze. La relazione finale di Antonio di Massa 9-maggio 1980, L'Aquila 1982, pp. 237-49.
G. Curcio, Giuliano Dati: "Comincia el tractato di Santo Ioanni Laterano", in Scrittura, biblioteche e ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] . La legislazione giustinianea, come emerge da un testo di Giuliano interpolato (Dig., XXIV, 2 de div. et rep., L. Livi ha segnalato alcune comunità israelitiche italiane (Mantova, Padova, Ferrara, Reggio Emilia), nel cui complesso è discesa a 4,5, a ...
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PERSONA (XXVI, p. 860)
Rosario NICOLO'
Persona giuridica. - Il codice civile del 1942 pur mantenendo fermo il principio secondo il quale ogni persona fisica è soggetto di diritti, principio comune a [...] approvazione o ad autorizzazione amministrativa.
Bibl.: F. Ferrara, Le persone giuridiche, in Trattato di diritto civile Relazione riorganizzazione dello Stato, III, Roma 1946; M. Giuliano, Il rapporto d'impiego con gli enti pubblici economici, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in realtà pescatori, osserva con disprezzo un poeta filopapale del primo Trecento, dopo la guerra di Ferrara (310); un topos poi ripreso fin da Pio II e da Giulio II). Dà un esempio di tutto ciò la straordinaria descrizione che l'Anonimo romano fa ...
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pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...