Costruttore di organi e architetto (Mormanno 1450 circa - Napoli poco dopo il 1526). Probabilmente scolaro di GiulianodaMaiano, fu uno degli esponenti più notevoli dell'architettura napoletana del Rinascimento. [...] Tra le opere di M., di cui molte sono andate distrutte, ricordiamo a Napoli il palazzo ora Marigliano (1512-13) e la chiesa di S. Maria della Stella (1519). Fece anche un cospicuo numero di organi per ...
Leggi Tutto
Architetto e intagliatore (Firenze 1428 - ivi 1495), fondatore della scuola fiorentina di tarsia. A Roma (1458) lavorò al catafalco per Callisto III in S. Pietro e negli appartamenti di Pio II. Nel 1474 [...] eseguì gli stalli del duomo di Pisa. Dal 1475 al 1480 lavorò insieme con GiulianodaMaiano in Palazzo Vecchio. Nel 1485, collaborò alla fortificazione di Pietrasanta. Costruì (dal 1491) la fortezza di Sarzanello insieme con Luca del Caprisa. ...
Leggi Tutto
TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] su cui si componevano le tarsie pittoriche erano dati o dagli stessi intarsiatori o da pittori (il Baldovinetti e Maso Finiguerra per quelle di GiulianodaMaiano della sacrestia del duomo, Francesco di Giorgio per quelle del Pontelli del palazzo ...
Leggi Tutto
PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] medesimo artista è il quadro con la morte di S. Girolamo. Alla collaborazione dei fratelli Benedetto, Giovanni e GiulianodaMaiano spettano il tabernacolo, il bassorilievo e la statua della Madonna dell'ulivo. Del 1473 è il pulpito marmoreo scolpito ...
Leggi Tutto
ROSONE (o rosa)
Vincenzo Fasolo
Questo termine appartiene specialmente alla nomenclatura relativa all'architettura religiosa e designa quel tipo di finestre circolari aperte sulle fronti delle chiese [...] di cappelle. Finestre rotonde, a tutto centro, incorniciate da semplici cornici in marmo o in laterizio appariscono nelle oculi nel tiburio della cappella de' Pazzi); ma GiulianodaMaiano segna nell'ossatura della facciata incompiuta del Duomo di ...
Leggi Tutto
MANFREDI
Augusto Campana
. Signori di Faenza e di altre città di Romagna. Le prime notizie della famiglia sono del sec. XI; ben presto troviamo membri di essa mescolati alla vita pubblica del comune [...] gentile e di spirito aperto alle arti e agli studî. Sotto di lui si continuò la cattedrale iniziata da Federico con l'opera di GiulianodaMaiano, fu mecenate di chiese e conventi, confermò a Sperandio artista di corte la condotta di Carlo, favorì l ...
Leggi Tutto
FRANCIONE, Il
Mario Tinti
Francesco di Giovanni di Matteo, detto il Francione, fu architetto, maestro di legname e di tarsia. Nacque a Firenze nel 1428, e vi morì il 25 luglio 1495. Può considerarsi [...] l'erezione - che poi non avvenne - di una cappella nel Camposanto di Pisa. Nel 1478 il F. lavorava insieme con GiulianodaMaiano in Palazzo Vecchio, nelle sale dell'Udienza e dei Gigli, dove in collaborazione col discepolo fece le tarsie della porta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] p. 165) che G. era stato chiamato a Napoli per sostituire GiulianodaMaiano, morto il 17 ott. 1490, è insostenibile da quando si è accertato che egli si trovava in questa città quasi da un anno. Diversi personaggi potevano aver presentato G. al duca ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] meccaniche implicite nella cultura degli artigiani del tempo. L’immagine di uno svegliatoio, mirabilmente restituita daGiulianodaMaiano nello Studiolo di Federico da Montefeltro a Urbino (1473-76), e le numerose prove a trompe-l’œil fissate nei ...
Leggi Tutto
MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] i commenti dei suoi colleghi. In prima persona scrisse però il commentario alla vita di Simone Martini (II, pp. 100-108), di GiulianodaMaiano (IV, pp. 8-12), di Antonio e Piero del Pollaiolo (V, pp. 104-109), di Filippo Lippi (V, pp. 255-263), di ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...