BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ed eccelse, studiando la migliore produzione contemporanea fiorentina di un Bernardo della Cecca, un GiulianodaMaiano, un Francione.
Il Vasari ne ricorda alcune opere principali, purtroppo in parte oggi perdute: il coro di S. Maria Novella (1491-96 ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Antonio di Domenico. Del 1456 è la sua prima dichiarazione al catasto. Poi, nel 1461, in gara con Desiderio da Settignano e GiulianodaMaiano, presenta il progetto per una cappella nel duomo di Orvieto (lavoro che tuttavia in seguito venne eseguito ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] alla National Gallery di Londra. Il "Libro A" del B. ricordava numerosi contatti nel 1463-64 con l'architetto legnaiolo GiulianodaMaiano, il più importante dei quali si riferiva alle tarsie nella sacrestia nord del duomo di Firenze, per le quali il ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] vita di GiulianodaMaiano, di un Andrea dell'Aquila, figliolo di Iacopo, che nel 1446 si appellava al Tribunale della Mercanzia di Firenze perèsser pagato dal Comune di Modigliano in Romagna di 20 fiorini d'oro per pitture di marzocchi e armi fatte ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] p. 165) che G. era stato chiamato a Napoli per sostituire GiulianodaMaiano, morto il 17 ott. 1490, è insostenibile da quando si è accertato che egli si trovava in questa città quasi da un anno. Diversi personaggi potevano aver presentato G. al duca ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] i commenti dei suoi colleghi. In prima persona scrisse però il commentario alla vita di Simone Martini (II, pp. 100-108), di GiulianodaMaiano (IV, pp. 8-12), di Antonio e Piero del Pollaiolo (V, pp. 104-109), di Filippo Lippi (V, pp. 255-263), di ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] il Bicci, dimostra di conoscere le tarsie lignee della sacrestia delle Messe nel duomo di Firenze, eseguite daGiulianodaMaiano a partire dal 1463 su disegni di Maso Finiguerra e Alesso Baldovinetti. Recentemente è stata riconosciuta la sua ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] il 1487 e il 1490 su progetto dell’architetto toscano GiulianodaMaiano. Nel sonetto «Vedi invitto signor, come risplende», Iacopo Sannazzaro descrive Ferdinando che da solo «sì fiero in vista, da tre nemici armati si difende» (p. 199) e afferma che ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] Il 6 marzo 1471 fece parte di una commissione di cittadini ed esperti, tra cui Michelozzo, Luca Della Robbia e GiulianodaMaiano, chiamata dall'Opera del duomo a pronunciarsi sul programma di lavoro del cantiere della cattedrale; fu stabilito di dar ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] Bellano per la facciata laterale di S. Lorenzo (1466-67); il coro ligneo della cattedrale, scolpito e intarsiato daGiulianodaMaiano e Domenico del Tasso (1483-91); l’altare della cappella del Santo Anello di Domenico Buglioni nella prima campata ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...