GIOVANNI di Benedetto daMaiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) daMaiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] La scultura invetriata nel Rinascimento, II, Firenze 1992, pp. 482 s.; M. Haines, GiulianodaMaiano capofamiglia e imprenditore, in Giuliano e la bottega dei daMaiano. Atti del Convegno internazionale (Fiesole, 1991), Firenze 1994, pp. 132, 138; F ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] del palazzo dei Priori; nel 1491 licenziava il coro del duomo che recava congiunti il nome suo e quello di GiulianodaMaiano; nel 1491-93 era impegnato con i figli Francesco e Marco nei lavori della sala dell'Udienza del Collegio del cambio ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] si concentrarono sulla riconfigurazione della piazza centrale, su cui si sarebbe affacciata la nuova cattedrale, progettata daGiulianodaMaiano e iniziata nel 1474. I lavori riqualificarono il centro della città, ma catalizzarono lo scontento dei ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] sulla base delle sue opere, che sono andate disperse, se vi comparisse traccia di un discepolato presso GiulianodaMaiano e se recassero in particolare lo spiccato interesse luministico che caratterizza i frammenti superstiti (raffiguranti Re David ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Luigi, il Poliziano, il Verrocchio, il Pollaiolo, Giulianoda Sangallo, Filippo e Filippino Lippi, Sandro Botticelli, Ficino, Landino, Pico della Mirandola, Benozzo Gozzoli, Benedetto daMaiano, Mino da Fiesole, per ricordare solo alcuni. Certo il ...
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Scultore e architetto (Canapale, Pistoia, 1474 - Vallombrosa dopo il 1552). Formatosi a Firenze, subì l'influsso specialmente di Benedetto daMaiano e di Giulianoda Sangallo. Viaggiò in Francia (monumento [...] degli avi di Luigi XII, a Saint-Denis, 1502) e in Inghilterra (1524-35) compiendovi la tomba del card. Wolsey, a Windsor (dispersa nel 1646), che ebbe importanza per l'introduzione dello stile del Rinascimento ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ai lati della scultura, per la quale il L. chiamò Benedetto daMaiano, dimostra che il L. poteva associarsi a uno tra i più assai". In tale direzione si mosse in sintonia con Giulianoda Sangallo, scoprendo attraverso quest'ultimo un antico che era ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] dipinto sostituiva un altro affresco eseguito nel 1395 da Agnolo Gaddi e daGiuliano d’Arrigo detto il Pesello, alla cui tarsie marmoree. Vasari stesso, poi, nella vita di Benedetto daMaiano, ricorda che «per li modi di Paolo Uccello e di ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] d'Agnolo ha modo di incontrare, oltre a Raffaello, Benedetto daMaiano, il Cronaca e i due Sangallo, Filippino Lippi, il Granacci Popolo e di affidarne, forse per i buoni uffici di Giulianoda Sangallo, suo intrinseco, l'esecuzione al C., così come, ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , nella collegiata di quella città, che i fratelli daMaiano avevano eretto e decorato di marmi, lasciando la data una commissione, insieme con Neri di Bicci e Filippo, di Giuliano, che doveva dirimere una controversia nata nel 1491 fra la Compagnia ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...