Nome con cui è noto G. di Leonardo d'Antonio, architetto, scultore in legno e intarsiatore (Maiano 1432 - Napoli 1490), fratello e collaboratore di Benedetto. Dapprima raffinato maestro di legname (armadî [...] ) e, a Firenze, completò il palazzo dello Strozzino cominciato da Michelozzo (1460). Oltre al chiostro della chiesa di Badia in capolavoro, dove l'interpretazione brunelleschiana diviene quanto mai sottile e preziosa. Altre costruzioni importanti sono ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] (1480) ora nel duomo di Prato (in collaborazione con Giuliano e Giovanni); il lavabo della sagrestia del duomo (1481 circa brunelleschiana. Delle molte opere di intaglio in legno eseguite da B., si sono conservati soltanto gli splendidi soffitti della ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] quelli con fra' Bartolomeo e gli altri della cosiddetta scuola di S. Marco, è documentata l'amicizia del D. con GiulianodaMaiano, il Francione e il Monciatto, scelti come giudici nella divisione della casa di via Guelfa (13 nov. 1482: Pope-Hennessy ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] nel 1429 dal Brunelleschi e concluso per la struttura tra il 1459 (cupola) e il '61 (portico) ad opera di GiulianodaMaiano, si protrasse almeno fino al 1473, senza peraltro portare l'edificio a compimento. E, nell'arte del D., i tredici imponenti ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] Delogu, La Galleria nazionale della Sicilia, Roma 1962, pp. 8 s., 12, 18, 21-23; G.L. Hersey, Alfonso il Magnifico, Benedetto e GiulianodaMaiano e la porta Reale, in Napoli nobilissima, IV (1964), pp. 83-86; M. Donato, F. Laurana o D. G.?, in Nuovi ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] il 18 giugno 1481 (Gaye, I, 1839, pp. 274-277; Benelli, 2004, pp. 521 s.), in risposta a una richiesta di GiulianodaMaiano e del cancelliere di Lorenzo il Magnifico, ser Niccolò, di eseguire un disegno del Palazzo ducale di Urbino e di inviarlo a ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] aggiungere i contrafforti al modello che si intendeva realizzare. Ma nello stesso anno, in dicembre, in seguito alla morte di GiulianodaMaiano, Alfonso d'Aragona duca di Calabria si rivolse a Lorenzo il Magnifico per avere un architetto in grado di ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] pieve di S. Cresci (terminati intorno al 1466), finanziati dai Neroni, patroni della chiesa stessa, e diretti daGiulianodaMaiano, lavori che hanno dato all'edificio l'aspetto attuale. Prima del 1473 raggiunse una certa stabilità economica, godendo ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ed eccelse, studiando la migliore produzione contemporanea fiorentina di un Bernardo della Cecca, un GiulianodaMaiano, un Francione.
Il Vasari ne ricorda alcune opere principali, purtroppo in parte oggi perdute: il coro di S. Maria Novella (1491-96 ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Antonio di Domenico. Del 1456 è la sua prima dichiarazione al catasto. Poi, nel 1461, in gara con Desiderio da Settignano e GiulianodaMaiano, presenta il progetto per una cappella nel duomo di Orvieto (lavoro che tuttavia in seguito venne eseguito ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...