CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] egli fosse scrittore dei brevi e ancora alle dipendenze di Leonardo Dati, segretario domestico del papa, al suo discorso non si può C. godette in seguito da parte di Giuliano Della Rovere, il futuro Giulio II.
Nel frattempo egli entrava di diritto ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] nipote Giovanni; inviò allora l'altro suo nipote, Giuliano (il futuro Giulio II), con un esercito nell'alta valle del Tevere sepolto nel duomo, nella cappella del Battista. Il senese Agostino Dati pronunziò il discorso funebre.
In vita il C. fu molto ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] della provincia toscana dei frati minori. Gli unici dati biografici certi sono forniti dai protocolli notarili rogati da allega come fonti antoniane, oltre all'Officium rhythmicum di Giuliano da Spira, altre precedenti biografie, consente di smentire ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] l'approvazione del secondo Apologeticum del vescovo Giuliano di Toledo, il cui testo fu Rovelli, La circolazione monetaria a Roma nei secoli VII e VIII. Nuovi dati per la storia economica di Roma nell'alto medioevo, in Roma medievale. Aggiornamenti ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] papae, la posizione del F. appare interamente fondata sui dati della tradizione: restando nei limiti del solco già tracciato italiani e soprattutto i cardinali Louis d'Aleman e Giuliano Cesarini, legato papale presso il concilio, chiesero e ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] intensità. Il B. si trasferì dunque a Roma, alla corte di Giulio II e poi di Leone X.
Risale agli anni del primo papa X, per cui i vescovadi e i benefici maggiori dovevano essere dati a persone accette al duca e nel ducato nate o almeno effettivamente ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di Giuliano de' Medici, fratello del papa e comandante generale dell' conto di Leone X), B. Castiglione, B. Cellini, G. Dati, I. Sadoleto e la celebre cortigiana e poetessa Tullia d'Aragona ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] quattro anni dopo la sua partenza da Venezia.
Il D. arrivava in Cina in un momento assai difficile per le missioni, dati i contrasti che andavano sviluppandosi tra il Portogallo - che, forte delle sue basi di Goa e di Macao, sedi rispettivamente ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] ottenne per lui Visso e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida, distribuiti a tutti i magistrati del Regno di Polonia, dati gli intenti essenzialmente morali dell'opera.
L'opera ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] 000 ducati, mentre il cardinale Borgia lo era stato per 20.000, Giuliano Della Rovere per 5.000 e Alessandro Farnese per 2.000 ducati di lucrative non meglio specificate. Questo è uno dei dati più interessanti della personalità del D. e forse può ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...